giovedì 28 aprile 2011

A Bellizzi ... l'acqua è più cara e anche più "salata" !!!

"Come preannunciato, per colpa di veri incompetenti (arruffoni e presuntuosi), è in arrivo una stangata per i cittadini di Bellizzi sul CANONE IDRICO ... +35%, mancata detrazione o restituzione delle somme pagate per la depurazione, con l'aggiunta di due annualità (ruoli) contemporaneamente. Perchè??? Pensando di andare alle elezioni anticipate da un momento all'altro e non potendo giustificare, dopo le sceneggiate e le petizioni del passato, la mancata restituzione delle somme accantonate per la depurazione, hanno ritardato e accumulato due annualità. Ormai solo sprechi e disservizi.

Spiegatelo ai cittadini adesso ... dopo l'imbroglio pure il salasso. A questo si aggiunge pure la revoca di pagare direttamente al Comune, un servizio che era a costo zero per i cittadini, invece, hanno imposto l'obbligatorietà di pagare i bollettini all'ufficio postale con l'aggiunta di € 1,50 in più.

Gruppo Consiliare di Città Possibile

mercoledì 20 aprile 2011

Città Possibile: "La storia impone stima e rispetto a Mimmo Volpe"

Gli attacchi gratuiti, le offese e le calunnie continue di questi mesi da parte di chi dovrebbe pensare a dare risposte all'intera comunità di Bellizzi sono il segno del decadimento dei "nostri" amministratori.

Dov'è la politica?

Solo volgarità, menzogne e insinuazioni nei confronti di Mimmo Volpe e del gruppo "Città Possibile" che rispediamo al mittente.

La stragrande maggioranza della gente, anche chi non ha votato per "noi", riconosce e apprezza il nostro impegno che ha consentito lo sviluppo di Bellizzi: lavoro svolto in squadra da persone coerenti, oneste e perbene. Se altri non sono in grado di distinguere le responsabilità dei ruoli tra chi governa e chi è opposizione è un proprio limite! E' un alibi che non funzione più!

Il Gruppo Consiliare si riconosce pienamente nella linea politica del proprio capogruppo e gli è riconoscente per lo straordinario lavoro svolto negli anni che ha consentito alla nostra Bellizzi di primeggiare in tutti i settori (dalle innumerevoli opere pubbliche alla raccolta differenziata), dandole SPLENDORE, DIGNITA' e ONORE... consentendo, oggi, ad altri di vantarsene... senza averne il merito! Le ingiurie e le cattiverie le lasciamo all'evidente incapacità di chi divrebbe, invece Amministrare.

Noi continueremo a fare la nostra parte nell'interesse di Bellizzi.

Fino ad oggi i risultati dei "nostri amministratori" sono sotto gli occhi attenti dei cittadini: la confusione e i disservizi abbondano. CERTAMENTE BELLIZZI FINO A DUE ANNI FA ERA BEN ALTRO!!!

I Consiglieri Comunali
Vitantonio Strifezza, Antonio Fereoli, Bruno Dell'Angelo, Stefano Ciccariello, Pino Schiavo e Cosimo Di Muoio

sabato 16 aprile 2011

"Campania da Scoprire" ... quinta mostra fotografica

In occasione della Fiera del Crocifisso Ritrovato 29 aprile - 1 maggio, che si snoderà tra vicoli e piazze dell'antica Salerno, l'Associazione GirogustandoCampania è lieta di invitarvi alla V Mostra Fotografica "Campania da Scoprire", che si svolgerà nel cuore del Centro Storico di Salerno nei giorni 28-29-30 aprile e 1 maggio nella suggestiva cornice del vicolo Arco Pinto in Via Mercanti angolo Pinacoteca Provinciale, di fronte il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana. Ci sarà la possibilità di venire a conoscenza di quella che è l'altra Campania meno conosciuta. I momenti della mostra saranno allietati da musiche popolari. La realizzazione dell'evento ha il patrocinio dell'Assessorato al Turismo del Comune di Salerno.

Il Partito Democratico di Bellizzi dice 4 volte SI al Referendum

Ai 4 referendum abrogativi che si terranno il prossimo 12-13 giugno il Partito Democratico di Bellizzi invita tutti gli iscritti, i simpatizzanti ed i concittadini a votare convintamente SI!!! Dopo aver raccolto centinaia di firme contro la privatizzazione dell'acqua nei mesi scorsi, in queste ore il PD di Bellizzi si è fatto promotore, insieme ad altri partiti e associazioni locali, per la formazione di un Comitato a sostegno delle iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica a votare ai prossimi referendum 4 volte SI!!!!

Di seguito alcuni appunti per la descrizione degli argomenti oggetti di quesito referendario.

Energia nucleare No al nucleare.

Non è una scelta dettata, come vorrebbe sostenere il Governo, “dall’emozione”, in seguito alla tragedia del Giappone. Per quanto riguarda il nucleare di oggi, restano del tutto irrisolti i problemi di impatto ambientale, sicurezza della popolazione e, in particolare, di smaltimento delle scorie radioattive, inoltre anche il c.d. nucleare di quarta generazione è, allo stato attuale della ricerca, una tecnologia non ancora concreta ed attuabile; gli studi presentati a sostegno del programma energetico nucleare sono segnati più dalle ragioni della propaganda che della realtà: è falso che il nucleare ridurrebbe i costi per le famiglie, infatti senza un forte sostegno pubblico l’attuale nucleare non è competitivo e i costi ricadrebbero proprio sulle tasche degli italiani, che già oggi ogni anno pagano 400 milioni di euro sulle bollette elettriche per smaltire le scorie del vecchio nucleare. Il Partito Democratico crede sia necessario che il Governo doti il paese di un Piano Energetico che metta al cuore dello sviluppo della produzione di energia elettrica le energie rinnovabili, che paesi come la Germania hanno fatto crescere – con grande successo anche sul piano occupazionale – al punto da non giudicare impossibile il raggiungimento dell’obbiettivo di una copertura fino al 40% del fabbisogno. Troviamo particolarmente sciagurata la sospensione degli incentivi che ha operato il Governo, generando una grave situazione di incertezza – a fronte di investimenti privati già decollati – che mette a repentaglio, secondo le associazioni di settore, 250.000 posti di lavoro. Sì al sole, no al nucleare.

Al referendum per scongiurare il nucleare nel nostro Paese votiamo SI!

Acqua pubblica (entrambi i quesiti).

Il Partito Democratico ha condotto una dura opposizione al disegno di privatizzazione forzata dell’acqua imposto dal governo Berlusconi, approvato a colpi di fiducia con la falsa motivazione di rispondere a un obbligo comunitario in realtà inesistente. Le norme fatte approvare dal governo Berlusconi espropriano gli enti locali della loro autonomia e responsabilità, li espongono al rischio di soccombere alla forza di monopoli privati retti da poche grandi aziende spesso del tutto estranee ai contesti territoriali in cui viene svolto il servizio. Come affermato nell’Assemblea Nazionale del 4-5 febbraio scorsi, la privatizzazione forzata imposta dal governo é un disegno da contrastare con grande determinazione. Solo a partire da un intervento legislativo di riforma complessiva del settore è possibile realizzare gli obiettivi irrinunciabili della tutela delle acque, dell’accessibilità per tutti, di un uso razionale della risorsa garantendo l’equità delle tariffe e della massima qualità ed efficienza del servizio e, insieme a questi, della copertura totale del servizio di depurazione sull’intero territorio nazionale e della gestione sostenibile della risorsa acqua, eliminando dispersioni, sprechi e usi inappropriati. Il Partito democratico ha presentato una propria proposta di legge assumendo quindi come principi guida la natura di bene pubblica della risorsa acqua e quindi la proprietà demaniale della risorsa e delle infrastrutture; la gestione industriale del servizio idrico integrato; la necessità di una forte regolazione e controllo pubblico sulle gestioni con l’istituzione di una autorità nazionale di regolazione, compartecipata dallo Stato e dalle regioni; il ruolo fondamentale delle regioni e degli enti locali nelle scelte di affidamento del servizio idrico integrato nel pieno rispetto dei principi generali, degli standard di qualità, dei livelli minimi essenziali fissati a tutela dell’interesse pubblico e dei diritti dei cittadini; la natura della tariffa come corrispettivo del servizio idrico integrato da modulare con una tariffa sociale e con un tariffa che incentivi il risparmio idrico; la necessità di vincoli chiari alla realizzazione degli investimenti necessari per il miglioramento del servizio con un impegno al riequilibrio territoriale per garantire lo stesso livello di servizio in ogni area del paese.

Ai due quesiti referendari sull’acqua votiamo SI!

Legittimo impedimento.

I deputati del Partito Democratico hanno votato contro il legittimo impedimento perché riproduce nella sostanza il lodo Alfano, una legge censurata dalla Corte costituzionale. E’ una norma che stravolge il concetto di legittimo impedimento, un termine disciplinato nel processo penale come un punto di equilibrio tra il diritto alla difesa ed il corretto esercizio della giurisdizione. Al fondo di questa legge non esiste un’esigenza di giustizia e di tutela dei cittadini. Questa norma non ha un carattere generale ed astratto, è solo un meccanismo artificioso di tutela di una sola persona, un trucco per sottrarla ai procedimenti giudiziari in corso.

Al referendum per abrogare il legittimo impedimento votiamo SI!

Partito Democratico Bellizzi

domenica 10 aprile 2011

Volpe: "Mentre sfasciano il Comune... se la cantano e se la suonano".

''Se la cantano e se la suonano'' mentre sfasciano il Comune smantellando i servizi minimi essenziali e sperperando un’enorme quantità di denaro pubblico. I falsari approvano bilanci completamente taroccati: contestualmente aumentano le imposte fino al 35% in più prelevando direttamente dalle tasche dei Cittadini: basta controllare la prossima bolletta dell'energia elettrica, l'addizionale comunale ENEL. Hanno sperperato con un solo atto circa 100.000 euro per la sceneggiata del “nuovo” piano parcheggio ''rottamando'', di fatto, tutta la segnaletica verticale già installata e più volte pagata dal Comune di Bellizzi. A proposito: nel cosiddetto salvataggio della società Coop. e Sviluppo era ricompreso anche il pagamento per i lavori di acquisto e di installazione della segnaletica stradale: hanno praticamente acquistato 2 volte lo stesso bene per poi rottamarlo ora con la buffonata del piano parcheggi!!! Da due anni scimmiottano su via Roma con la vernice bianco/blu. Continuando con gli sprechi… Hanno regalato oltre 450.000 mila euro a fondo perduto al consorzio aeroporto, prossimo alla bancarotta. Hanno pagato due volte il capitale patrimoniale alla società pubblica: prima acquistano e poi la chiudono. La Corte dei Conti certamente indagherà grazie alle nostre denunce. Nei prossimi giorni spiegheremo alla Città ogni euro che si sono mangiati in questi 2 anni a discapito dei Cittadini. Acque reflue-depurazione, mancata restituzione. L’addizionale comunale IRPEF è rimasta invariata: dove è finito il tanto decantato abbassamento??? TOSAP, oltre 250.000 euro in più in entrata: a fronte di 1.680.000 euro si prevedono oggi 1.820.0000 euro: con quali soldi pensano di coprire queste spese? Sono partite di giro illegittime! Con la previsione nel bilancio 2011 di 170.000 mila euro di multe in entrata, poi, pensano di estremizzare il controllo dei vigili urbani, per fare cassa, facendo il salasso alla povera Gente. Nei bilanci consuntivi passati(che descrivono la reale bilancia tra entrate e spese dell’anno precedente), approvati anche da loro (vedi consuntivo 2009), sono stati accertati appena 17.000 mila euro di proventi dalle multe!!! Per la prima volta nella storia finanziaria del Comune non rimane un solo euro di avanzo di amministrazione. Per la prima volta nella storia di Bellizzi si è fatto ricorso all'anticipazione di cassa (per oltre 2.500.000 euro!). Così facendo stanno rapidamente portando il Comune verso il dissesto. E hanno ancora la faccia tosta di parlare, parlare, parlare... Governano falsamente, approvano falsamente. A loro, infatti, interessa altro: costruire imprese fantasma. SI DIMETTANO PERCHE' NON HANNO LEGITTIMAZIONE! Con la presentazione della querela di falso, espediente giuridico buono solo ad allungare ancora di più il giudizio amministrativo e per ritardare il più possibile la sentenza del Consiglio di Stato, lo stesso “sig. Giuseppe Salvioli, in qualità di sindaco” ha ammesso che vi sono state delle irregolarità nelle operazioni elettorali. E allora cosa aspettano a dimettersi???? CITTÀ POSSIBILE SARÀ OPPOSIZIONE SOLO DI UN’AMMINISTRAZIONE LEGITTIMA OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO, MA NON LEGITTIMERÀ MAI UNA BANDA DI FIGURANTI TAROCCATI.

Mimmo Volpe - Capogruppo di Città Possibile