venerdì 18 maggio 2018


Presentato a Bellizzi il Libro “I Figli del male” di Antonio Lanzetta

Ritorna a Bellizzi l’appuntamento con "Gli Aperitivi Culturali", cartellone di eventi culturali promossi dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Forum delle Culture e delle Pari Opportunità.
Giovedì 17 maggio, nello sbocciare impetuoso di un caldo sole di primavera, i locali del Isy Bar hanno ospitato la presentazione del libro "I Figli del male" di Antonio Lanzetta.

Al tavolo dei relatori con lo stesso autore, il presidente del Consiglio comunale e delegata alla cultura Antonella Capaldo, il presidente del Forum delle Culture e delle Pari Opportunità Franco Nicolino. In prima fila il sindaco Mimmo Volpe che ha voluto salutare i presenti e soprattutto omaggiare la qualità artistica dell’autore. Ha moderato Rossella Pisaturo.
Il libro “I figli del male”, pubblicato da “La corte editore, ha offerto ai tanti presenti l’eccezionale talento di Lo scrittore salernitano Antonio Lanzetta, assurto alle cronache della terza pagina dei giornali nazionali, nel tempo sta conquistando uno spazio considerevole anche nel difficile mercato editoriale internazionale. La nuova fatica letteraria del giovane autore, catalogabile nel genere suspense, appare ideale sequel del primo libro “il buio dentro”, non solo nella riproposizione di personaggi chiave, ma anche nel rimando a temi e storie già affrontare nel romanzo d’esordio dell’autore.
Il romanzo “I figli del male” inizia da elementi essenziali del genere, ossia la notte, l’oscurità, uno squillo di telefono e poi la vista di un omicidio che appare inspiegabile. Da qui si dipana una storia che poi si ramifica in tanti rivoli di storie, tutte però caratterizzate da un quasi impercettibile istmo logico che accompagnerà il lettore nel viaggio attraverso lo spazio e il tempo, alla ricerca della verità. 
“I figli del male”, un titolo evocativo che contiene in se l’elaborazione semantica e caratterizza l’evolversi dell’intreccio narrativo, facendo entrare il lettore in una pagina che riporta alla scrittura del thriller anglosassone, specie nelle pagine di maestri del genere quali King e Follett.  
In conclusione, il tangibile quanto spontaneo apprezzamento della sala si condensa nelle parole del presidente del Forum delle Culture e delle Pari Opportunità, professor Nicolino, con la forte considerazione per un autore giunto anzitempo alla maturità artistica, scrittore che per una volta ha nella penna il genio e le virtù della nostra terra.
Gli “Aperitivi Culturali” proseguiranno nei prossimi giorni, toccando altri punti del centro cittadino.