Presentato a Bellizzi il Libro “I
Figli del male” di Antonio Lanzetta
Ritorna a Bellizzi l’appuntamento con "Gli Aperitivi
Culturali", cartellone di eventi culturali promossi dall’Amministrazione
comunale in collaborazione con il Forum delle Culture e delle Pari Opportunità.
Giovedì 17 maggio, nello
sbocciare impetuoso di un caldo sole di primavera, i locali del Isy Bar hanno ospitato
la presentazione del libro "I Figli del male" di Antonio Lanzetta.
Al tavolo dei relatori con lo
stesso autore, il presidente del Consiglio comunale e delegata alla cultura Antonella
Capaldo, il presidente del Forum delle Culture e delle Pari Opportunità Franco
Nicolino. In prima fila il sindaco Mimmo Volpe che ha voluto salutare i
presenti e soprattutto omaggiare la qualità artistica dell’autore. Ha moderato Rossella Pisaturo.
Il libro “I figli del male”, pubblicato
da “La corte editore, ha offerto ai tanti presenti l’eccezionale talento di Lo scrittore
salernitano Antonio Lanzetta, assurto alle cronache della terza pagina dei
giornali nazionali, nel tempo sta conquistando uno spazio considerevole anche nel
difficile mercato editoriale internazionale. La nuova fatica letteraria del
giovane autore, catalogabile nel genere suspense, appare ideale sequel del
primo libro “il buio dentro”, non solo nella riproposizione di personaggi
chiave, ma anche nel rimando a temi e storie già affrontare nel romanzo d’esordio
dell’autore.
Il romanzo “I figli del male” inizia
da elementi essenziali del genere, ossia la notte, l’oscurità, uno squillo di
telefono e poi la vista di un omicidio che appare inspiegabile. Da qui si
dipana una storia che poi si ramifica in tanti rivoli di storie, tutte però
caratterizzate da un quasi impercettibile istmo logico che accompagnerà il
lettore nel viaggio attraverso lo spazio e il tempo, alla ricerca della
verità.
“I figli del male”, un titolo
evocativo che contiene in se l’elaborazione semantica e caratterizza l’evolversi
dell’intreccio narrativo, facendo entrare il lettore in una pagina che riporta
alla scrittura del thriller anglosassone, specie nelle pagine di maestri del
genere quali King e Follett.
In conclusione, il tangibile
quanto spontaneo apprezzamento della sala si condensa nelle parole del
presidente del Forum delle Culture e delle Pari Opportunità, professor
Nicolino, con la forte considerazione per un autore giunto anzitempo alla
maturità artistica, scrittore che per una volta ha nella penna il genio e le
virtù della nostra terra.
Gli “Aperitivi Culturali”
proseguiranno nei prossimi giorni, toccando altri punti del centro
cittadino.