Da un pò di giorni leggo solo proclami, inviti e annunci vari per un confronto più “civile e moderato” in Città: francamente, comprendo lo spirito ma non capisco in quale direzione siano diretti.
In questi 11 mesi di “nuova” Amministrazione, non ho visto un solo atto politico o un provvedimento amministrativo che segnasse una vera novità, che fosse un'idea propria dei nuovi governanti … (solo bugie e intrallazzi vari, con la continua ricerca del solito NEMICO-AVVERSARIO). Lo sanno pure le pietre che tutto quello che si sta facendo in Città sono progetti di “Città Possibile”, frutto della programmazione e dei piani triennali con la relativa copertura finanziaria dei Bilanci degli anni precedenti (il tutto evidenziato nel Bilancio consuntivo 2009, approvato il 29 Aprile 2010). Tutto questo lo dico a quanti si sono distratti in questi mesi o abbiano preso le distanze da questa Amministrazione e anche a quanti erano “dentro” al “nuovo” processo amministrativo.
Non è stata l’amministrazione pro tempore in questi mesi a predicare debiti e dissesti finanziari, il tutto mentre si facevano 12 nuove assunzioni, 2 convenzioni per dirigenti apicali, 5 convenzioni part-time, l’aumento dei compensi agli amministratori … (continuando a mentire spudoratamente!), la creazione di 9 aree nella nuova pianta organica per i nove “nuovi” dirigenti apicali … (erano 4 in passato!)?
Non è stata l’amministrazione pro tempore ad affidare incarichi ''fittizi'' all'esterno a professionisti in chiaro ed evidente conflitto di interessi, mentre si licenziano lavoratori precari mistificando concorsi truffa per assumere chi ha sostenuto ''Insieme per...”?
Non è stata l’amministrazione pro tempore ad aumentare fino al massimo il compenso per il Segretario Generale e per il Nucleo di valutazione?
Non penso che sia responsabile la minoranza per l’aumentato del numero dei componenti del C.d.A. della Società Pubblica da 3 a 5 membri con consequenziale aumento dei compensi! L’attuale amministrazione si è prodigata per accelerare esclusivamente il rilascio di concessioni edilizie solo agli “amici” di cordata, frutto del nuovo piano regolatore approvato da “Città Possibile”. Altro che P.R.G. inapplicabile come millanta il super Tecnico Architetto-Assessore (dove gli fa comodo!?... questo lo vedremo nei prossimi giorni).
Hanno ridotto il Centro Sportivo e la Piscina ad un albergo ad ore! Hanno fatto “emigrare” la nostra Società di Basket fuori Comune, costringendo molti ragazzini ad abbandonare le attività sportive.
Non è stata forse l’amministrazione pro tempore in questi pochi mesi a “regalare” il Palazzetto dello Sport alla Società di Pallavolo di Pontecagnano Faiano? Hanno sperperato circa un milione e mezzo di euro in soli 11 mesi! Sulle malefatte potrei continuare...: le mille promesse fatte in campagna elettorale, gli inganni alla “povera” gente ignara e a tanti giovani che non conoscevano la vera storia di questa comunità, la sua straordinaria trasformazione.
Alla nostra pazienza, dettata dal senso di responsabilità e dalla tranquillità di chi ha governato ONESTAMENTE in questi anni, si era dato un “tempo”. QUEL TEMPO E' SCADUTO!
Hanno “sfregiato” una Comunità sana, dinamica, ricca di avvenimenti culturali e civili: una comunità che non aveva nessuna subalternità, era esempio di buona e sana Amministrazione Pubblica. Ora mi si faccia un solo esempio di estremismo da parte nostra in questi mesi. Mi si indichi in quale sede ci sia stato un confronto ''incivile'' da parte della minoranza. Ora chi vuole un confronto non deve nascondersi dietro le ambiguità o cercare alibi inesistenti. La vita politica di questa Cittadina è arcinota. Ci si conosce un pò tutti. Le storie dei vari “protagonisti” in campo, le loro frustrazioni, le loro aspettative, il loro attivismo “politico” e i loro propositi sono risaputi. Ora non confondiamo lo stare “fermi” con gli estremismi. Ognuno giudica quello che vede e sa. Io vedo solo confusione e sperpero di danaro pubblico con il tentativo di costruire un grande “comitato di affari” a discapito dei Cittadini.
Mi batterò insieme a tutti coloro che sono contrari a questo modo di intendere la politica e le Istituzioni. Nel contempo ricordo a me stesso che un Tribunale della Repubblica Italiana ha stabilito con sentenza che le Elezioni Comunali di Bellizzi nella tornata del 6 e 7 Giugno 2009 sono state alterate e quindi sono nulle: mancano 159 schede regolarmente vidimate! (Una scheda valida sfuggita al controllo può divenire 1000). Continuare a sostenere palliativi di legittimità non è rispettoso dell’accertata anomalia dell’evento. Ricordo altresì che un Giudice monocratico del Consiglio di Stato ha sospeso momentaneamente la Sentenza di primo grado con un Decreto cautelativo, fino alla discussione di merito della Causa di secondo grado, fissata per il 4 Giugno 2010 al Consiglio di Stato.
Mimmo Volpe – Capogruppo di Città Possibile
Solo tra quattro giorni il Consiglio di Stato pronuncerà la sua sentenza, sulla presunta illegittimità delle operazioni di spoglio dello scorso giugno 2009: eppure a Bellizzi sembra di essere già in piena campagna elettorale. Infatti, ieri in piazza Giovanni XXIII, si è svolto il comizio del gruppo consiliare di “Città Possibile”. Il tema principale affrontato ieri dal leader di “Città Possibile”, sono stati gli espropri di via Caserta dove sono stati realizzati 104 alloggi di edilizia residenziale pubblica. "Sono di una gravità assoluta le sciocchezze e gli “allarmismi” lanciati in questi giorni da questi pseudo amministratori di Bellizzi, - ha affermato Domenico Volpe - sulla vicenda degli espropri, dopo la sentenza del Tar di Salerno. Li sfidiamo a denunciarci se diciamo inesattezze. L'area interessata non è dove sono stati realizzati gli appartamenti dei cittadini, trattasi di area per gli standard, destinata a verde pubblico, campo di calcetto, piazzetta, centro sociale e la stessa strada - Via Galileo e un tratto di Via Caserta, opere in capo alla Iacp Futura. Il resto è area agricola inedificabile di rispetto autostradale e che non ha inciso ai fini della volumetria dell'intervento. Fu inserita per chiudere un accordo complessivo a un prezzo unitario che Pappalardo accettò per la cessione bonaria di tutta l'area. E' scritto chiaramente nei verbali e nella convenzione pubblica e nelle Delibere amministrative". Poi Volpe conclude: "avevamo dato un tempo, all'inizio dell'insediamento di questi politicanti, quel tempo per noi è scaduto, ora si passa alla fase della denuncia su tutte le omissioni e gli abusi e i conflitti di interessi che molti hanno e che hanno generato in questi mesi".
