Come ormai da tradizione anche quest’anno si commemorerà il settimo anniversario della morte del nuovo Beato Papa Giovanni Paolo II. Molte saranno le celebrazioni che si svolgeranno lunedì 2 Aprile nelle parrocchie e nelle diocesi di tutto il mondo per ricordare questa storica figura, colui che è stato considerato l'uomo che più di ogni altro ha impresso la sua forza e il suo carisma nella storia dell’umanità. Anche l’Associazione Oratoriana, presieduta da Anthony Manzo, ricorderà Karol Wojtyla con una sua tradizionale iniziativa semplice ma molto significativa. Infatti, con il Centro Culturale “Giovanni Paolo II - Santo”, realtà nata all’interno dell’esperienza dell’Associazione nell’ottobre del 2005, ripropone “UNA CANDELA PER KAROL WOJTYLA”. “Dinanzi a questo uomo che ha saputo costruire un ponte tra nazioni, culture e religioni diverse - che con i suoi 104 viaggi apostolici in tutto il mondo ha fatto muovere enormi folle, portando un messaggio concreto di pace e di speranza - che la chiesa, il 1 maggio scorso, l’ho ha proclamato Beato, vogliamo con un semplice gesto – spiega il presidente Manzo – ricordare questa grande figura. Basterà accendere il 2 Aprile alle 21.37 (ora della morte del Papa) una candela sui davanzali delle proprie finestre o sui balconi. Sarà il segno della memoria e della sua continua presenza nei cuori e nella mente di ogni cristiano e non, perchè come tutti sappiamo – continua Manzo – Papa Wojtyla ha toccato anche i cuori di coloro che non si professano cattolici”. Una Candela per Karol Wojtyla è un’iniziativa che può essere realizzata e vissuta ovunque. L’invito, pertanto, è per le 21.37 del 2 aprile. Accendiamo tutti una candela! Info: facebook evento: Una Candela per Karol Wojtyla. // e-mail: oratoriana@libero.it
BELLIZZI VERSO IL DISSESTO FINANZIARIO - Sperperi, disservizi, incapacità e tasse ai cittadini - Fatti e misfatti: le verità nascoste. Incontro Pubblico con i Consiglieri Comunali di Città Possibile - Conclude: Mimmo VOLPE - Domenica 12 Febbraio 2012 - ore 10.30 Piazza Europa a Bellizzi - (In caso di cattivo tempo l'incontro si terrà al Centro Sociale).
In un momento di crisi e ristrettezze economiche, come si fa a non capire le priorità da parte di amministratori, politici o presunti tali. Dal 1 gennaio circa 50 anziani non ricevono più l'assistenza necessaria perchè sono state licenziate le 10 operatrici sociale, è qualcuno, senza neppure porsi un minimo di soluzione di medio e lungo termine, continua a scimmiottare la "politica del fare ... NIENTE"! Anzi, si assumono nuovi dirigenti convenzionati esterni (mortificando e umiliando quelli interni con titolo). Personale non necessario alla vita cittadina, con costi altissimi (oltre 70.000 mila euro all'anno c.d.). Non si riducono i costi dei compensi di sindaco (il massimo consentito per legge) e assessori vari, sono circa 250.000 euro all'anno. Oltre tutto, si continua a tenere un numero assurdo di 8 assessori, con un pseudo tecnico esterno ... il vice sindaco. Nemmeno la giunta di Milano è cosi folta. Una perdita di Bilancio di circa 3 milioni di euro!!! E' pretendono ancora che la gente li segua. Ma andate a casa ... forse il danno sarebbe minore!