lunedì 23 aprile 2018
Conclusa la manifestazione "Luoghi per la memoria 2018"
Con la simulazione di un’azione di guerra ambientata nel
secondo conflitto mondiale, svoltasi negli spazi della Piazza A. De Curtis di
Bellizzi, si è conclusa la manifestazione “Luoghi per la memoria”. L’iniziativa promossa dal Comune di Bellizzi guidato dal sindaco Mimmo Volpe, con
l'Associazione "Amici del Tricolore" del presidente Antonio Galdi, il
patrocinio della Regione Campania e la collaborazione logistica e tecnica dell'Istituto
Comprensivo di Bellizzi ed il Museo Operazione Avalanche (MOA) di Eboli, ha
visto succedersi dal 20 al 22 aprile sul palco urbano cittadino diversi eventi,
tutti caratterizzati dall’impeccabile richiamo. Quest’anno “Luoghi per la
memoria” ha avuto la straordinaria partecipazione del colonello Carlo Calcagni,
atleta paraolimpico e militare pluridecorato, giunto a Bellizzi a testimoniare
la necessità di lottare per la pace nel mondo.
“Luoghi per la memoria” è stato anche riflessione e
dibattito, attraverso la rievocazione di giochi per bambini ne "i primi
del novecento" con abiti a tema, così come la realizzazione del convegno "Giorno
dell'Olocausto", con la presentazione del libro "Giuseppe Palatucci e
gli ebrei internati a Campagna".
“Luoghi per la memoria” è stato esibizione e folclore con l'eccezionale
parata della Fanfara dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di Cava dè Tirreni
e dei trombonieri, partita dai rinnovati spazi della Piazza Europa e diramatasi
nelle vie cittadine, così come il volteggio dei paracadutisti della locale
scuola di paracadutismo, discesi nell’azzurro cielo di primavera fino a toccare
il manto verde del nuovo campo da calcio comunale “Nuova Primavera”.
“Luoghi per la memoria” è stato anche ricordo ed omaggio
alle vittime della tragedia bellica, con le cerimonie commemorative svolte al
cimitero Alleato di Bivio Pratole e nel centro cittadino, dinanzi al Monumento
dedicato ai caduti di tutte le guerre mondiali.
Luoghi per la memoria è stato intrattenimento, con l’inedita
Mostra statica e rievocativa di mezzi e cimeli della prima e seconda guerra
mondiale, divenuta oramai il clou offerto dal nutrito programma di eventi e ben
contenuta negli accoglienti spazi della nuova palestra scolastica, dove ad
emergere è stato l’interesse dei più piccoli nel conoscere, attraverso visite
guidate, la storia di periodi tristi tanto lontani dai nostri giorni di pace.
In conclusione è giunta giusta la soddisfazione dei
promotori dell’evento, vista la grande partecipazione popolare nella tre giorni
degli eventi, con il presidente dell’associazione Amici del Tricolore, Antonio
Galdi, già proiettato nell’organizzazione del prossimo anno ed il sindaco Mimmo
Volpe sempre più premiato nella sua azione amministrativa di questi anni, tanto
da rendere Bellizzi una delle poche realtà locali all’avanguardia in ambito
infrastrutturale.
mercoledì 18 aprile 2018
Presentata la manifestazione "Luoghi per la Memoria"
Presentata martedì 17 aprile, negli spazi della palestra
dell'istituto Comprensivo di Bellizzi, la manifestazione "Luoghi per la memoria 2018". La
fortunata iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale di Bellizzi
guidata dal sindaco Mimmo Volpe e
dall'Associazione "Amici del Tricolore" del presidente Antonio
Galdi, con la collaborazione
dell'Istituto Comprensivo di Bellizzi ed il Museo Operazione Avalanche (MOA) di
Eboli, vedrà dal 20 al 22 Aprile il centro cittadino di Bellizzi impegnato nell'accogliere
una manifestazione unica nel suo genere in provincia di Salerno, che quest'anno
si veste di solennità nelle celebrazioni del centenario dalla fine del primo
conflitto mondiale.
Il nutrito programma partirà venerdì 20 aprile alle 9,40
presso la palestra dell'Istituto Comprensivo di Bellizzi, con l'inaugurazione
della Mostra statica e rievocativa di mezzi e cimeli della prima e seconda
guerra mondiale. L'esposizione vedrà il succedersi nei tre giorni di diverse
attività che si svolgeranno principalmente nei rinnovati locali della palestra
scolastica e nell'attigua piazza Antonio De Curtis. Tra le tante iniziative
previste: la Menzione d'onore per diverse autorità civili e militari presenti;
la visita guidata ai luoghi della mostra con la consulenza storica del
professore Giuseppe Fresolone; la rievocazione storica con figuranti e
automezzi d'epoca in collaborazione con le Associazioni "Avalanche
1943" e "Noi soldati al Fronte" 1943 - 1945, il MOA di Eboli; la
rappresentazione fotografica delle attività svolte dalle Forze Armate di
Polizia e Corpi Armati, a cura del fotoreporter freelance Raffaele Fusilli.
Alle 10,30 si muoverà dalla scuola cittadina il corteo costituito da autorità
civili, religiose e militari. Giunti al monumento dedicato ai caduti di tutte
le guerre, si svolgerà la cerimonia dell'alzabandiera, con l'accompagnamento
musicale dell'associazione nazionale bersaglieri. L'evento lascerà spazio alla
conoscenza storica nella rievocazione di giochi per bambini ne "i primi
del novecento" con abiti a tema a cura dell'associane Anima Libera di
Baronissi. Alle 18,00 la riflessione e l'incontro chiuderanno l'intensa
giornata con il convegno dall'eloquente titolo:
"Giorno dell'Olocausto", con la partecipazione del sindaco Mimmo
Volpe e del professore di Storia all'Università di Salerno Giuseppe Fresolone e
la presentazione del libro "Giuseppe Palatucci e gli ebrei internati a
Campagna".
Sabato 21 aprile al consueto programma nella palestra della
scuola media Gaurico, andrà ad aggiungersi alle ore 11,00 la deposizione di una
corona al monumento ai caduti presso il Cimitero Alleato di Salerno. Alle 18,00
la manifestazione toccherà le corde dello spettacolo negli spazi dell'aula
consiliare del Comune di Bellizzi, con l'esibizione di giovani delle associazioni
"Anima Libera" e "Avalanche 1943", su coreografie, disegno
scenico e costumi di Giuseppina Sessa e Pasquale Capozzolo, collegamenti
storici a cura del professore Giuseppe Fresolone, e coordinamento di Fatima
Scarpa.
Domenica 22 aprile, all'apertura della mostra farà seguito
alle 9,30 in Piazza del Popolo l'eccezionale esibizione della Fanfara
dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di Cava dè Tirreni, con la
collaborazione dell'Associazione "Combattenti e Reduci di Bellizzi".
Al termine del consueto programma mattutino, alle 12,30 l'estrazione dei numeri
vincenti della Lotteria del Centenario, chiuderà in maniera formale la
manifestazione, rinviando l'appuntamento al prossimo anno.
Il presidente dell'associazione Amici del Tricolore, Antonio Galdi, ha sottolineato come l'evento è diventato negli anni un importante strumento di
conoscenza di ciò che è stata la guerra. "In questa edizione - ha aggiunto Galdi
- c'è l'importante partecipazione del testimonial Carlo Calcagni, militare e
atleta paraolimpico esempio per la sua qualità umana nonchè per il suo amore
per la patria".
Il professore Giuseppe Fresolone nel suo intervento ha
voluto sottolineare il ruolo della storia nella formazione di una coscienza
comune europea, prendendo spunto proprio dalla realizzazione di questi piccoli
eventi che pur essendo locali hanno respiro nazionale ed europeo.
La professoressa Patrizia Campagna, dirigente scolastico dell'istituto Comprensivo di Bellizzi, ha sottolineato il valore
educativo di eventi realizzati per far comprendere ai tanti l'etimologia del
termine guerra, mentre nelle parole del sindaco Mimmo Volpe la storia si
riscopre maestra di vita e serve a rammentare ai contemporanei gli orrori di
una conflitto, l'abisso verso cui si rischia di andare senza conoscerne gli
effetti. Poi il sindaco Volpe ha voluto offrire in anteprima ai cronisti
presenti la volontà amministrativa di promuovere per domenica 20 aprile una
consultazione referendaria per la destinazione d'uso degli spazi attigui alla
piazza Del Popolo. La consultazione della gente come importante strumento
democratico, per rendere davvero di tutti la gestione della cosa pubblica.
venerdì 13 aprile 2018
Presentato a Bellizzi il Libro “Aldiquà” di Cosimo Raviello
Continuano a Bellizzi gli appuntamenti con "Gli
Aperitivi Culturali", cartellone di eventi culturali promossi dall’Amministrazione
comunale in collaborazione con il Forum delle Culture e delle Pari Opportunità.
Giovedì 12 aprile, in un tardo pomeriggio
di inizio primavera, i locali del fox’s Bar hanno fatto da ideale cornice alla
presentazione del libro "Aldiqua" di Cosimo Raviello. Al tavolo dei
relatori con lo stesso autore, il sindaco Mimmo Volpe, il presidente del
Consiglio comunale e delegata alla cultura Antonella Capaldo, il presidente del
Forum delle Culture e delle Pari Opportunità Franco Nicolino. Ha moderato la
componente del Forum delle Culture Maria Bove. Uditori d’eccezione, i
giovanissimi alunni della quinta sezione C della scuola primaria di Bellizzi.
Il libro “Aldiquà”, pubblicato da
0111edizioni nella collana LaBianca, ha offerto al pubblico presente uno
spaccato triste ma anche allegro, surreale ma anche tangibile, contemporaneo ma
anche universale, della vita umana nella società reale. Il percorso tracciato
dall’autore Cosimo Raviello, peraltro già impegnato nella sua attività professionale
nella gestione di criticità sociali, vede il protagonista giungere in colpevole
ritardo verso l’ultimo traguardo umano possibile: il trapasso, costringendosi a
vivere perennemente sulla Terra. Da qui inizia l’esistenza di chi, destinato ad
essere etereo, viene rigenerato in un nuovo corpo alla ricerca di una nuova
realtà dove vivere, di un giaciglio, di un lavoro, di un amore.
Non volendo anticipare nulla al
lettore, nella giusta interpretazione di un valente testo che a tratti connota
le caratteristiche di una vera e propria denuncia sociale, lasciamo gli spazi
del racconto per riportarci nella cronaca di una serata di cultura e di bellezza
dell’opera umana, quest’ultima apparsa in tutto il suo senso nella lettura di
alcuni passi significativi di “Aldiquà” da parte dei piccoli alunni della
scuola primaria di Bellizzi. Quei toni fanciulleschi sono apparsi certamente meno
acuti e risoluti di un leggitore, ma allo stesso tempo hanno attraversato la
sala, senza alcuna forza contraria che ne smorzasse l’impeto, giungendo ai
presenti come grido d’allarme, dando corso ad una giusta e ampia riflessione.
Come ha illustrato il sindaco
Volpe, una comunità giovane come quella bellizzese vive anche in una dimensione
culturale, intesa quest’ultima come consapevolezza di una comune appartenenza attraverso
la conoscenza dei fatti e delle cose che caratterizzano il nostro quotidiano. Il
primo cittadino di Bellizzi ha poi voluto ringraziare il presidente prof.
Franco Nicolino e tutti i componenti del Forum delle Culture e delle Pari
Opportunità per un impegno costante e proficuo sul territorio che nel tempo sta
dando importanti risultati alla comunità bellizzese.
Gli “Aperitivi Culturali”
proseguiranno nei prossimi giorni, toccando altri punti del centro cittadino.
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