E’ scontro a Bellizzi dopo la decisione della giunta Salvioli di appaltare la pubblica illuminazione per 6 milioni di euro per vent’anni: il consigliere di maggioranza Alberto D’Auria ha preso le distanze dall’Amministrazione: «Mentre da un lato l’amministrazione dice di tendere una mano nei confronti dei sindacati che rappresentano i lavoratori di "Coop e Sviluppo", dall’altra, all’insaputa degli stessi sindacati, indicono un pubblico concorso per la manutenzione della pubblica illuminazione». L’amministrazione Salvioli, secondo D’Auria, «sta assestando colpi durissimi sull’indebitamento del Comune. Siamo di fronte all’inizio del dissesto finanziario». Il leader di "Cittá Possibile" Mimmo Volpe che annuncia un ricorso al Ministero degli Interni, chiede «cosa c’è dietro ad un provvedimento così sconsiderato e affrettato? La pubblica illuminazione interamente ammodernata e rinnovata in questi anni può essere gestita tranquillamente in economia di spesa. Altro che 300 mila euro all’anno. Perché ’’regalare’’ 6 milioni di euro ad un’impresa privata per 20 anni? Perché non gestirla con il personale attuale che è regolarmente abilitato razionalizzando la spesa?». Per Volpe «dismettere tutti i servizi pubblici e affidarli a privati nasconde un interesse non chiaro in questo particolare momento».
Dario Luca Mattia
Dario Luca Mattia