mercoledì 2 febbraio 2011

Incendio discarica abusiva. Volpe: "A Bellizzi il degrado ha raggiunto limiti insostenibili"

Rifiuti di ogni genere sversati abusivamente: accade a Bellizzi in località Borgonovo, a pochi metri sia dell’isola ecologica che da un complesso edilizio abitato. In un appezzamento di terra, ci sono rifiuti di ogni genere: batterie di automobili, casse piene di bottiglie di vetro, polistirolo, sacchi di plastica, lastre di eternit, vecchi frigoriferi e carcasse di televisioni, pneumatici di automobili, latta e lattine, rifiuti ingombranti, ma anche rifiuti di risulta, insomma tutto pattume che andrebbe riciclato e non sversato in modo abusivo. Ieri nel tarda mattinata questo ammasso di spazzatura è stato dato alle fiamme. I vigili del fuoco hanno impiegato non poche ore a spegnere il rogo, presumibilmente di origine dolosa. Le fiamme, alimentate dal vento, avrebbero potuto seriamente minacciare la confinante isola ecologica ed ad alcuni palazzi poco distante. L’allarme è stato dato da un residente. Sul luogo sono interventi anche i “caschi bianchi”. Secondo le testimonianze, non è la prima volta che vengono date alle fiamme ammassi di rifiuti. Sulla questione è intervenuto Domenico Volpe, leader di opposizione e vicino ai problemi legati all’ambiente che ha accusato l’attuale amministrazione Salvioli di non salvaguardare le zone degradate della città: «Sono 12 mesi che montano e smontano via Roma solo per farsi vedere; la città sta vivendo un degrado senza precedenti. Un paradosso: tante micro discariche nel comune più virtuoso d’Italia. Il degrado ha raggiunto limiti insostenibili. Basta vedere anche il sottovia passaggio pedonale di via Trento o la pericolosità di via Falcone-Borsellino o, ancora, il degrado sulle aree pubbliche di via Machiavelli, via Manin e via Pescara». Volpe è un fiume in piena: «Il falso attivismo che questi pseudo amministratori stanno compiendo è solo un modo per continuare la campagna elettorale. Si sono comportati peggio, della vecchia politica degli anni ‘80: “la città dei pochi!”. Questa è la Bellizzi che hanno costruito in 18 mesi, fatta di lobi e corporazioni».
Dario Luca Mattia