giovedì 23 luglio 2009

Cambio dei vertici della Società Pubblica e debiti - Replica di Volpe: "Bugie ancora da campagna elettorale"

Replica il capo gruppo di “Città Possibile” – Mimmo VOLPE – al comunicato stampa emanato dal “portavoce” del Sindaco di Bellizzi sui vertici della Società Pubblica e presunti debiti. Così afferma: - “Premesso che mi sembra il resoconto di un “comizio”. Se per debito si intendono “i contributi previdenziali e assistenziali dei lavoratori”, allora stiamo freschi. Meritocrazia e alta professionalità, quelli proposti, sono tutti trombati alle elezioni comunali (Ricciardi, Bamonte e Siano) – compreso il vice sindaco Bettinelli. La gestione di una società pubblica complessa, che ha gestito e gestisce tutti i servizi essenziali di prima assistenza, oltre a quelli a domanda individuale, mi sembra un pretesto. La Società Pubblica gestisce tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria, di tutto il patrimonio comunale, con circa 39 dipendenti tra tempo indeterminato e determinato, con un milione di euro di fatturato all’anno, e affermare che 80mila euro, per giunta detto da loro che sono lavori di somma urgenza effettuati per conto del Comune, vuol dire che siamo alla mancanza dell’ABC. Il Centro Sportivo e la Piscina Comunale, sono state al servizio della comunità di Bellizzi e non solo, con un alta funzione sociale, ed è attualmente in seria concorrenza con i privati che applicano prezzi esorbitanti, non accessibili alle famiglie medie. Parlano di debiti? Quando mai i servizi pubblici obbligatori essenziali danno redditività.” – Continua Volpe – “La Società Pubblica è stata gestita con serietà ed oculatezza, anche sulle spese di primo investimento, con il sacrificio e l’impegno dei dirigenti e dei lavoratori (a volte con lavoro non remunerato), e che non c’è mai stato un aggravio di tasse sui cittadini. Premesso che i dirigenti, qualcuno dipendente comunale, del Cda, prestavano la loro opera senza compenso. – Quindi l’invito ad avere più cautela e responsabilità ad impegnarsi a salvare i livelli occupazionali esistenti (parliamo di capifamiglia). Poi basterebbe vedere i costi ed i primi impegni effettuati dalla giunta, affidati, per la gestione della rassegna estiva. A chi l’hanno affidato?...con quali costi? Una volta si criticava che 5000 euro “per spostare le sedie” erano molti! … e adesso? Si sono resi conto che non c’è personale comunale all’Ufficio Tecnico? Vedo improvvisazione, mancanza di conoscenza e tanta millanteria, per sfuggire alle tante promesse e favori della campagna elettorale. E’ siamo solo all’inizio!”

L’Addetto Stampa di Città Possibile