DOVE SONO FINITE LE SCHEDE?
LA DEMOCRAZIA DEL VOTO VUOLE CHIAREZZA!
Cari concittadini,
sono state riscontrate serie irregolarità durante lo svolgimento delle Elezioni Amministrative del 6 e 7 Giugno scorso. Ora la parola passa ai giudici per verificare la correttezza del voto. La differenza di soli 30 voti che diviso 2 fanno 15, a fronte di circa 200 schede che sono letteralmente scomparse, ci impone di fare chiarezza.
E’ legittimo capire cosa sia successo dentro i seggi elettorali? In un sistema democratico compiuto, questa verifica non deve destare preoccupazioni ma sfatare ogni dubbio di “imbrogli”.
Il nostro ruolo politico e la nostra responsabilità non vengono meno.
Abbiamo atteso in questi giorni, finita l’euforia, le linee programmatiche che stentiamo a vedere, ascoltiamo ancora bugie da campagna elettorale. I primi provvedimenti adottati in materia di personale sono completamente illegittimi e la meritocrazia tanto decantata è andata in soffitta.
L’immagine di questi giorni di un’istituzione pubblica che la si rappresenta in un “Baraonda” (10/07/09) per una Conferenza Stampa istituzionale, per presentare eventi pubblici, utilizzando mezzi e attrezzature del Comune in una struttura privata (bel concetto della cosa pubblica)… siamo già al ridicolo. Una chiara concorrenza sleale per gli altri esercizi pubblici. Quando, da sempre, il Comune dispone di sedi idonee per conferenze stampe, per piccoli o grandi eventi che siano stati.
Le prime azioni e atti sono senza etica, solo la “strafottenza” di dire: “ora comandiamo noi!”. Qualcuno gli farà capire, con calma, che si “governa” e non si “comanda” un bene pubblico, soprattutto, non alla mercé di questo o quel consigliere.
Nell’attesa della verifica elettorale, continueremo a denunciare e a segnalare tutti i provvedimenti e le azioni illegittime. Per adesso, rimaniamo a rappresentare la “minoranza” (del 50%) che vuole bene Bellizzi e i Bellizzesi tutti.
E’ legittimo capire cosa sia successo dentro i seggi elettorali? In un sistema democratico compiuto, questa verifica non deve destare preoccupazioni ma sfatare ogni dubbio di “imbrogli”.
Il nostro ruolo politico e la nostra responsabilità non vengono meno.
Abbiamo atteso in questi giorni, finita l’euforia, le linee programmatiche che stentiamo a vedere, ascoltiamo ancora bugie da campagna elettorale. I primi provvedimenti adottati in materia di personale sono completamente illegittimi e la meritocrazia tanto decantata è andata in soffitta.
L’immagine di questi giorni di un’istituzione pubblica che la si rappresenta in un “Baraonda” (10/07/09) per una Conferenza Stampa istituzionale, per presentare eventi pubblici, utilizzando mezzi e attrezzature del Comune in una struttura privata (bel concetto della cosa pubblica)… siamo già al ridicolo. Una chiara concorrenza sleale per gli altri esercizi pubblici. Quando, da sempre, il Comune dispone di sedi idonee per conferenze stampe, per piccoli o grandi eventi che siano stati.
Le prime azioni e atti sono senza etica, solo la “strafottenza” di dire: “ora comandiamo noi!”. Qualcuno gli farà capire, con calma, che si “governa” e non si “comanda” un bene pubblico, soprattutto, non alla mercé di questo o quel consigliere.
Nell’attesa della verifica elettorale, continueremo a denunciare e a segnalare tutti i provvedimenti e le azioni illegittime. Per adesso, rimaniamo a rappresentare la “minoranza” (del 50%) che vuole bene Bellizzi e i Bellizzesi tutti.
A proposito, quando approvammo lo Statuto e il Regolamento per la nomina di assessori esterni con l'isituzione anche del 7° assessore, guarda caso porta il voto contrario di alcuni consiglieri comunali (Bettinelli - sic!, Esposito, Cerra) oggi maggioranza. Un voto contro, accompagnato allora con critiche cruenti e scandalistiche. Bella coerenza!
Gruppo Consiliare di “Città Possibile”
Mimmo Volpe, Stefano Ciccariello, Bruno Dell’Angelo, Cosimo Di Muoio, Antonio Fereoli, Pino Schiavo, Vitantonio Strifezza.
Il Comunicato Stampa di Città Possibile
Mimmo Volpe, Stefano Ciccariello, Bruno Dell’Angelo, Cosimo Di Muoio, Antonio Fereoli, Pino Schiavo, Vitantonio Strifezza.
Il Comunicato Stampa di Città Possibile
TERREMOTO POLITICO AL COMUNE DI BELLIZZI:
PRESENTATO IL RICORSO ELETTORALE
PER IRREGOLARITA' SUL VOTO.
Un terremoto politico al Comune di Bellizzi. Presentato il ricorso elettorale da parte del gruppo consiliare di Città Possibile, dopo aver riscontrato una serie di irregolarità durante lo svolgimento delle elezioni amministrative dello scorso giugno. Ora la parola passa ai magistrati per la verifica.
Il Capogruppo Mimmo Volpe così dichiara: - “Sono state riscontrate serie irregolarità durante lo svolgimento delle Elezioni Amministrative del 6 e 7 Giugno scorso. Ora la parola passa ai giudici per verificare la correttezza del voto. La differenza di soli 30 voti che diviso 2 fanno 15, a fronte di circa 200 schede che sono letteralmente scomparse, ci impone di fare chiarezza.E’ legittimo capire cosa sia successo dentro i seggi elettorali? In un sistema democratico compiuto, questa verifica non deve destare preoccupazioni ma sfatare ogni dubbio di “imbrogli”. Abbiamo atteso in questi giorni, finita l’euforia, le linee programmatiche che stentiamo a vedere, ascoltiamo ancora bugie da campagna elettorale. I primi provvedimenti adottati in materia di personale sono completamente illegittimi e la meritocrazia tanto decantata è andata in soffitta. Al di là del risultato, (molto esiguo per un Comune di 14.000 abitanti di cui 11.000 elettori), che sarà verificato dai Giudici del Tribunale Amministrativo sulla regolarità – continua Volpe – sono convinto che a Bellizzi si sono inserite forze esterne – “poteri forti e forze occulte” – che hanno alterato e condizionato seriamente il risultato elettorale. Non mi sento sconfitto, volgiamo solo chiarezza. Noi abbiamo operato con trasparenza e onestà, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche di chi non ci ha votato”.
L'Addetto Stampa - 28 Luglio 2009
PER IRREGOLARITA' SUL VOTO.
Un terremoto politico al Comune di Bellizzi. Presentato il ricorso elettorale da parte del gruppo consiliare di Città Possibile, dopo aver riscontrato una serie di irregolarità durante lo svolgimento delle elezioni amministrative dello scorso giugno. Ora la parola passa ai magistrati per la verifica.
Il Capogruppo Mimmo Volpe così dichiara: - “Sono state riscontrate serie irregolarità durante lo svolgimento delle Elezioni Amministrative del 6 e 7 Giugno scorso. Ora la parola passa ai giudici per verificare la correttezza del voto. La differenza di soli 30 voti che diviso 2 fanno 15, a fronte di circa 200 schede che sono letteralmente scomparse, ci impone di fare chiarezza.E’ legittimo capire cosa sia successo dentro i seggi elettorali? In un sistema democratico compiuto, questa verifica non deve destare preoccupazioni ma sfatare ogni dubbio di “imbrogli”. Abbiamo atteso in questi giorni, finita l’euforia, le linee programmatiche che stentiamo a vedere, ascoltiamo ancora bugie da campagna elettorale. I primi provvedimenti adottati in materia di personale sono completamente illegittimi e la meritocrazia tanto decantata è andata in soffitta. Al di là del risultato, (molto esiguo per un Comune di 14.000 abitanti di cui 11.000 elettori), che sarà verificato dai Giudici del Tribunale Amministrativo sulla regolarità – continua Volpe – sono convinto che a Bellizzi si sono inserite forze esterne – “poteri forti e forze occulte” – che hanno alterato e condizionato seriamente il risultato elettorale. Non mi sento sconfitto, volgiamo solo chiarezza. Noi abbiamo operato con trasparenza e onestà, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche di chi non ci ha votato”.
L'Addetto Stampa - 28 Luglio 2009