Due, tre settimane e il Tutor, sistema di controllo e rilevazione della velocità stradale, sarà attivo anche sull'autostrada A3 Napoli-Salerno, nel tratto compreso tra Scafati e Salerno dove sono stati eliminati i cantieri. Ad annunciarlo, l'amministratore delegato di Tangenziale e Autostrade meridionali, Marco Bianchi. Quattro i tratti monitorati con otto postazioni, quattro verso nord e quattro verso sud. Tratti in cui saranno fissati diversi limiti di velocità: nella tratta da Scafati ad Angri le automobili potranno procedere ad una velocità massima di 100 km/h, mentre tra Cava dei Tirreni e Salerno la velocità massima consentita sara' di 80 km/h, velocità che si riduce sui 70 km/h per i mezzi pesanti. I lavori di installazione degli apparati elettronici sono iniziati nel mese di gennaio con un investimento di un milione di euro. Il sistema, dopo essere stato attivato prima sull'asse autostradale della Napoli-Roma e poi, nel febbraio 2009, sulla Tangenziale di Napoli, arriva anche sulla Napoli-Salerno, lì dove sono stati completati i lavori. Un ampliamento dell'utilizzo del Tutor volto come affermato da Bianchi ''ad indurre gli automobilisti ad avere una maggiore prudenza alla guida e più attenzione''. Il sistema, nel primo anno di vita, sulla Tangenziale ha prodotto il 50 per cento di morti in meno. Secondo i dati forniti, infatti, nel periodo compreso tra febbraio e dicembre 2008, sulla Tangenziale si erano registrati 6 morti per incidenti stradali, numero che è dimezzato, attestandosi a 3, nello stesso periodo di riferimento nel 2009. Dati che secondo l'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, dimostrano come ''il Tutor sia uno strumento salvavita'', in un Paese, l'Italia, che ogni anno registra circa 6.500 morti a causa di incidenti stradali. ''Noi - ha detto Cascetta - siamo tra coloro che spingono affinchè il Tutor sia utilizzato dappertutto e in questa direzione abbiamo lavorato con l'Anas per dare il via a una sperimentazione del sistema, che parte nel 2010, anche sulle strade statali''. Tre le statali su scala nazionale su cui verrà provato il Tutor e tra queste la strada Domiziana. ''Sono molto fiducioso - ha concluso Cascetta - e spero che dalla sperimentazione campana possa partire il via libera per l'utilizzazione del Tutor in Campania e in tutta Italia''.