L’amministrazione Salvioli aumenta la Tarsu del 12% e scoppia la polemica. Lo scorso 11 febbraio la giunta ha ritenuto opportuno per motivi di bilancio aumentare la tassa sullo smaltimento dei rifiuti. "Per anni hanno criticato il nostro sistema virtuoso - afferma Domenico Volpe capogruppo di "Cittá Possibile" - avevamo strutturato le imposte per fasce sociali di appartenenza, oltretutto le più basse della provincia, attirandoci comunque le ire dell’allora opposizione. Dissero che alla prima occasione avrebbero ridotto le tasse. Ma alla prima prova di governo cosa hanno fatto? Hanno riconfermato tutte le tariffe (ticket mensa, acquedotto) aumentando la Tarsu del 12%". L’assessore alle finanze Maddalo spiega il motivi dell’aumento della tariffa: "Abbiamo dovuto aumentare l’imposta Tarsu perché c’è stato un aumento fisiologico del costo del servizio provocato da un adeguamento contrattuale per gli impiegati della Sarim, la societá che si occupa di garantire il servizio di raccolta dei rifiuti. Attualmente il costo a carico del Comune di Bellizzi si aggira intorno ai 60mila euro e versiamo inoltre una quota di 20mila euro per i siti di stoccaggio che si trovano in altre parti del territorio".
(Fonte: La Città di Salerno)