Dopo l'ottimo risultato della scorsa esperienza, il 21 gennaio riparte il nuovo Corso di Formazione al Volontariato - Scuola della Carità. Un vero e proprio laboratorio formativo organizzato dalla Caritas Diocesana della nostra Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno.
Così ci illustra il corso Francesco Napoli - Responsabile della Scuola di Carità: "Troppe esclusioni, troppe emarginazioni, troppi preconcetti abitano il nostro cuore e le strade delle nostre città, generando un clima di intolleranza e paura dove non può che fermentare la solitudine e la povertà. La violenza sulle donne, le discriminazioni razziali, le violenze e gli attacchi di matrice omofoba, il numero crescente di atti di bullismo nelle scuole contro ragazzi disabili e non, sono tutti segnali di un clima sociale in cui sempre più aumentano le barriere, in cui sempre più si vive la paura del “diverso”. Una società in cui vige un clima di questo tipo è una società destinata al fallimento. Solo nella varietà e nella diversità, nel rispetto, nella condivisione, infatti, possiamo trovare le risorse per crescere e per creare un contesto di benessere e di giustizia per tutti. Per questo la Scuola della Carità propone, per il prossimo anno formativo, percorsi in cui si possa fare esperienza di questa diversità, in cui si possano approfondire le problematiche più emergenti, si possano ricercare insieme strumenti validi per creare relazioni volte alla costruzione del bene comune. Questo è quello che cerca di fare la Caritas Diocesana, questo è quello che cerchiamo di trasmettere nell’incontro con i nostri allievi alla Scuola della Carità. La libertà, la dignità, il rispetto per la sacralità della vita, del creato, sono valori che soli possono aiutarci a crescere in una società più giusta che insieme ci sforziamo di costruire. Il rispetto per le differenze, tutte le differenze, non può mai essere un di più, ma deve semmai essere un presupposto per costruire davvero un bene che sia comune, un bene che sia per tutti e di tutti, un bene edificato per una società in cui ciascuno si possa sentire riconosciuto nella sua meravigliosa unicità. Per dare voce, corpo e gambe, a questi intenti è nata la Scuola della Carità, e su questa strada speriamo sempre di camminare e di incontrare tanti tra donne e uomini pronti a mettersi in gioco sulla strada della povertà, come il Buon Samaritano del Vangelo che “gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui”.
Per ulteriori informazioni: 089.226000 - scuoladellacarita@libero.it