Esposto contro il consiglio di amministrazione di "Cooperazione e Sviluppo" da parte di una ex lavoratrice della mensa scolastica, la signora Alda Marino. La causa della querela è stata la mancata risposta alla richiesta di atti inerenti il concorso pubblico istituito il 23 Settembre 2009 dall'Amministrazione Salvioli, per le lavoratrici e i lavoratori precari della Cooperativa. La signora Marino, dopo aver atteso invano una risposta, ha presentato querela presso la locale Stazione dei Carabinieri. Nel verbale si legge: "Ho partecipato al concorso bandito dalla società Cooperazione e Sviluppo per l'assunzione di personale da impiegare a tempo determinto come cuoco, aiuto cuoco ed altro. Dopo le prove richieste è stata pubblicata la graduatoria attribuendomi 44 punti senza tener conto del punteggio maturato negli anni precedenti. Con lettera datata e protocollata il 19 Ottobre 2009, ho chiesto alla predetta società spiegazioni sul calcolo del punteggio attribuitomi".
Il capogruppo di "Città Possibile", Domenico Volpe, ha affermato più volte che: "il concorso bandito da Cooperazione e Sviluppo era un concorso "truffa" perchè affidato a una commissione interna. Inoltre sono stati sperperati oltre 250mila euro di fondi ordinari e più di 100mila euro di mancate entrate da parte della suddetta società. Questi neo amministratori fanno soltanto cose per fare i gradassi ma l'economia cittadina di fatto resta paralizzata".(Fonte: La Città di Salerno)
Il capogruppo di "Città Possibile", Domenico Volpe, ha affermato più volte che: "il concorso bandito da Cooperazione e Sviluppo era un concorso "truffa" perchè affidato a una commissione interna. Inoltre sono stati sperperati oltre 250mila euro di fondi ordinari e più di 100mila euro di mancate entrate da parte della suddetta società. Questi neo amministratori fanno soltanto cose per fare i gradassi ma l'economia cittadina di fatto resta paralizzata".(Fonte: La Città di Salerno)