C'erano oltre 5 mila persone in Piazza Amendola, per salutare l'insediamento del nuovo Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno, Monsignore Luigi Moretti che, tra l'altro, è stato Vescovo ausiliario di Roma e Vicegerente di Roma. "L'impegno che mi sento di condividere con tutta la comunità - ha spiegato - è quello di riservare particolare attenzione alle famiglie, perché sono convinto che se esiste un legame forte di amore familiare, questo poi si riflette anche nella nostra società, nei rapporti tra le persone. Mi dedicherò, inoltre, anche ai giovani con la speranza di farli appassionare alla vita e alle fasce più deboli, ai dimenticati, ai poveri, ricordando il messaggio di nostro Signore, il quale, morendo sulla croce, si è fatto mettere in fondo per guardare tutti e non dimenticare nessuno". Ad accoglierlo, insieme alle più alte cariche istituzionali, militari e religiose, e al cardinale Renato Raffaele Martino, è stato il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. "Il nuovo vescovo - dice il primo cittadino - arriva in un momento molto difficile. Lo aspetta, comunque, una città che lui, quale uomo di cultura e filosofia, conosce bene per la sua storia. Salerno, infatti, è stata la culla della Scuola Medica Salernitana, una città che vanta come Santo Protettore proprio un Evangelista, San Matteo, il quale ci ricordava che le cose importanti sono i valori. E noi siamo cresciuti con questo insegnamento. Troverà - aggiunge poi De Luca rivolgendosi al nuovo vescovo - una città in fermento, con tanti cantieri aperti, che creano lavoro, cosa importante per le nostre famiglie. Nella nostra realtà, inoltre, ci adoperiamo affinché i fatti contino più delle parole. Coltiviamo i valori della solidarietà senza però cadere nel parassitismo o nelle clientele, così come crediamo fermamente nella accoglienza verso persone che scappano da guerre e carestie, senza comunque trascurare il pensiero che bisogna sempre esistere il rispetto e il rigore tra gli esseri umani. Mi auguro di poter lavorare in coesione con il nuovo vescovo in un'ottica di fattiva collaborazione di intenti e di programmi. Qui troverà un popolo - conclude De Luca - orgoglioso di essere meridionale che ama il proprio territorio. Quest'oggi ci sono molti amministratori locali giunti qui per salutare il nuovo vescovo. A volte queste persone pagano con la vita per l'impegno e la passione che mettono nel loro lavoro e nella loro comunità". "Quando mi hanno comunicato la mia nomina - svela Moretti - di Salerno sapevo solo l'insegna autostradale. Da allora ho iniziato a conoscerla, ho visitato alcuni sacerdoti malati e ho incontrato una comunità solare ed accogliente. Ricomincio da qui - conclude - una nuova avventura, una nuova vita e un nuovo percorso che affronterò con entusiasmo sempre più crescente grazie all'aiuto che ognuno di voi mi saprà donare". Il vescovo uscente, Mons. Gerardo Pierro, lo ha salutato sottolineando quanto "la moltitudine dei fedeli sia la misura dell'accoglienza di questa città che non dimentica la sua storia, che mantiene saldi i suoi valori e si apre sempre più verso una dimensione europea".
(Fonte: Salerno Notizie)
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