venerdì 8 ottobre 2010

Scoppia il caso dei "nuovi" tickets sanitari. Volpe scrive al Direttore Sanitario dell'Asl

Scoppia il caso dei "nuovi" tickets sanitari. Confusione tra i cittadini e gli addetti a lavoro. Mimmo Volpe interviene presso il Direttore Sanitario. Così dichiara in merito alla questione: "Quello che sta succedendo in questi giorni per l'esonero dei tickets sanitari è assurdo ed incivile per un Paese che si dice la sesta potenza economica. Dopo la sospensione dell'assistenza sanitaria indiretta e l'istituzione dei nuovi tichets sanitari sui farmaci, ricoveri e analisi cliniche, da parte della nuova amministrazione della Regione Campania di Caldoro e del Centro Destra, la gente è costretta ad ore estenuanti di attesa presso gli sportelli dei distretti sanitari dell'ASL. Anziani, donne con bambini e persone disabili ore ed ore in piedi per un semplice atto di presentazione del reddito e la certificazione della patologia medica, per verificare se si può essere esonerati ''parzialmente'' dal tickets. Non una Amministrazione Pubblica, un Sindaco e tanti autorevoli politici, espressione del territorio, si sono preoccupati di sottoscrivere un protocollo con gli uffici URP dei Comuni per semplificare il servizio, oltre al fatto che i funzionari delle ASL sono totalmente impreparati a gestire un servizio di queste dimensioni. La gente in questi giorni è letteralmente disorientata. La CGIL di Salerno, in queste ore, sta protestando sotto la sede della Direzione Generale. Ho scritto al Commissario e al Direttore Sanitario del Distretto di Battipaglia chiedendo di evitare che tutti siano costretti a recarsi nell'unica sede centrale. Sarebbe opportuno dislocare personale nelle sedi dei presidi Comunali, oppure autorizzare personale del Comune per la raccolta delle richieste ed inviarle successivamente alla sede operativa".