giovedì 1 aprile 2010

L'Associazione Oratoriana ricorda Papa Giovanni Paolo II

Domani - 2 Aprile 2010 – si commemorerà il quinto anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo II°, l'uomo che più di ogni altro ha impresso la sua impronta nella storia del novecento e sui primi anni del nuovo millennio. Molte saranno le celebrazioni, nelle parrocchie e nelle diocesi di tutto il mondo per ricordare questa storica figura. Anche l’Associazione Oratoriana, presieduta da Anthony Manzo, ricorderà Papa Wojtyla con un’iniziativa semplice ma molto significativa. Infatti, con il Centro Culturale “Giovanni Paolo II° - Santo”, realtà nata all’interno dell’esperienza dell’Associazione nell’ottobre del 2005, ripropone “UNA CANDELA PER KAROL WOJTYLA”. “Vuole essere un semplice gesto – spiega il presidente Manzo – cioè quello di accendere il 2 Aprile alle 21.37 (ora della morte del Papa) – una candela davanti alle proprie finestre, sui balconi ecc. ecc., come segno di memoria e di continua presenza di questo Santo uomo nei cuori e nella mente di ogni cristiano e non, perchè come tutti sappiamo – continua Manzo - Papa Wojtyla ha lasciato un segno tangibile anche nei cuori di coloro che non si professano cattolici”. “Una Candela per Karol Wojtyla” è un’iniziativa che sottolinea la continuità dell’opera che il Centro Culturale sta realizzando, sia come finalità e sia come propri obiettivi, infatti, quest’esperienza si somma con la Commemorazione ufficiale del 16 Ottobre, (data che ricorda l’elezione al soglio pontificio di Papa Wojtyla) celebrata per la prima volta nel 2006. “Molte altre saranno le iniziative - ci spiega il Presidente Manzo - che il nostro Centro Culturale porterà avanti, in particolare un Gruppo di Preghiera che si incontrerà periodicamente per momenti di spiritualità e di preghiera per la Causa di Beatificazione. Questo è il minimo che possiamo fare per il Papa che ha saputo fondare la civiltà dell'amore: fatta di speranza, di pace, di compassione, di perdono; che ha invitato tutti a trasformare la sofferenza in uno strumento di crescita spirituale. Non possiamo dimenticare Karol Wojtyla che ha levato la voce contro le ingiustizie e le guerre in nome della fraternità, della pace, della libertà; ha acceso gli animi dei giovani; ha difeso la vita e sostenuto la centralità della famiglia; ha predicato i valori dello spirito in modo in cui si lotta per il potere e la ricchezza; ha sollecitato l’unità dei cristiani; ha gridato a tutti la sua devozione per la Vergine Maria, la sua fede nell’Assoluto e nella misericordia del Signore”. L’invito quindi è per le 21.37 di domani. Accendiamo tutti “Una Candela per Karol Wojtyla”!


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