mercoledì 7 aprile 2010

Salvioli perde pezzi... l'assessore D'Auria si dimette!

In un clima politico che vive momenti di fibrillazione per la sentenza del Consiglio di Stato che deve decretare se Bellizzi tornerà alle elezioni il Gruppo di maggioranza riceve un duro colpo. Il consigliere delegato al Commercio Alberto D’Auria ha rassegnato questa mattina le sue dimissioni dal Gruppo Consiliare di maggioranza insieme alle deleghe a lui attribuite. Un dato notevole dal punto di vista politico per una compagine che ha prevalso nelle scorse elezioni sull’attuale minoranza per 30 voti e oggi perde un consigliere che ne aveva apportato più di 200. Secondo l’ex assessore, sono stati molti i motivi che lo hanno costretto a rassegare le dimissioni: « uno dei motivi cardine, - spiega Alberto D’Auria - sono stati gli ultimi episodi volti solo a danneggiare la mia reputazione politica nei confronti degli amici e dei cittadini che mi degno di rappresentare, viste le continue ingerenze da parte del Sindaco e di qualche consigliere/assessore nelle deleghe assegnatemi, volte esclusivamente ad offuscare il consenso politico del sottoscritto e soprattutto, cosa più grave, la mancanza totale di rispetto della mia persona che continuamente diventa bersaglio di decisioni molto discutibili; mi vedo costretto, a mio malgrado, a dire basta». Ma le cause politiche, che hanno portato D’Auria all’estrema decisione sono state varie: « in primis, la rimozione delle panchine dal parco dell’Infanzia per sistemarle in Piazza De Curtis, zona peraltro di mia residenza e dove ho il contatto giornaliero con i cittadini. Ho chiesto spiegazioni a chi di dovere del perché di quest’azione e per tutta risposta mi è stato detto che parco dell’infanzia è stato abbandonato dalla vecchia amministrazione da più di 2 anni e che pertanto, quelle panchine sono state prese “in prestito” in attesa di trovare i soldi per risistemarlo. Per quanto mi riguarda, una risposta senza senso, in quanto trattasi di un inutile atto di forza, penalizzando oltremodo l’immagine di un intero quartiere». Altra motivazione che secondo l’ex assessore è di gravità assoluta è: «la copertura volontaria dei manifesti di ringraziamento, affissi a nome dell’Udc, “coperti” da quelli del Pdl». D’Auria rimarca la tanto decantata meritocrazia: «sono trascorsi circa 10 mesi dal nostro insediamento, ma la meritocrazia tanto urlata nelle piazze non è stata mai applicata». L’ex assessore poi conclude: « oggi purtroppo ho un solo rimpianto, non essermi accorto prima con chi avevo a che fare, nulla mi si può imputare sulle azioni politiche intraprese. Ho sempre lavorato e di questo ne vado orgoglioso nell’interesse generale della città ,assumendomi responsabilità politiche enormi ma non e’ servito a nulla».
(Fonte: L'Occhio di Salerno)

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