venerdì 30 aprile 2010

Parco dell'Infanzia... Volpe: "Si inaugura senza sapere. Siamo alla nuova serie "oggi le comiche"

Rispondo volentieri alla domanda di un cittadino, sul perchè il Parco dell'Infanzia era rimasto abbandonato, visto che l'avevamo realizzato noi. Forse non tutti sanno che quell'area ha subito un crollo di un muro di cinta a ridosso di una scarpata dove sovrastano delle abitazioni. Il peso dei piazzali, di proprietà private, hanno generato non solo lo scivolamento della scarpata ma anche il crollo del muro di cinta che è di confine con la proprietà del Parco. Il crollo è avvenuto a causa delle continue infiltrazioni di acqua piovana. Acque, che a suo tempo, non vennero canalizzate da parte dei privati cittadini. In quel contesto di "pericolo imminente per la pubblica incolumità", venne emanata un'ordinanza di divieto di accesso al Parco dell'Infanzia. Il lavoro effettuato di ripristino e messa in sicurezza è stato concluso solo tre mesi prima della campagna elettorale del Giugno 2009. Abbiamo dovuto reperire le risorse, non previste dal bilancio corrente, per fare un lavoro straordinario, "perfetto" è sicuro per i cittadini e per i proprietari delle abitazioni. Infatti, è stata realizzata una "gabbionatura" (non cemento) lungo tutto il perimetro delle abitazioni. Nessuno si è chiesto dove abbiamo trovato le risorse per quell'intervento, che i funzionari tecnici del Comune sostenevano che andava effettuato dai privati...(PREMESSO CHE MAI NESSUNO SI E' INTERESSATO DEL PERCHE' ERA STATO CHIUSO, MAI UNA INTERPELLANZA UNA INTERROGAZIONE, DISINTERESSE TOTALE DI CONSIGLIERI DI IERI E DI OGGI)... infatti, l'area di intervento ricadeva nelle proprietà dei singoli confinanti il Parco. Ma lasciamo stare, il Parco è di tutti ed è a servizio della '"nostra gente" e dei nostri figli. Nessuno si è chiesto tutto questo lavoro "sommerso" e silenzioso da chi e dove è stato prodotto. Senza tanti clamori è stato fatto! Ma è un'altra storia! Dico semplicemente, che avevamo predisposto l'inaugurazione e la riapertura in occasione della Festa del "Sacro Cuore di Bellizzi" Giugno 2009, poi come si sa, è andata come è andata. Non ho bisogno di testimonianze, MA LO SAPEVANO I CITTADINI DELLE ABITAZIONI CHE HANNO SUBITO IL CROLLO DEL MURO, dopo che avevamo effettuato il ripristino, ci sarebbe stata una cerimonia pubblica. Fanno tanto chiasso per una verniciata. Non hanno prodotto assolutamente niente di "loro". Ripeto "lavorare nel lavorato" è facile. Loro non sanno nemmeno quando l'abbiamo pensata, acquistata l'area dai Cerrato e poi realizzato il "Parco", da dove si arrivava in Via Gozzano...(ex saia per i Bellizzesi storici)... oggi ci sono due entrate, anche da Via Trento. Progetto studiato e voluto da noi e preteso dalle Ferrovie, senza spendere risorse del Comune. Sarò entusiasta, solo quando vedrò realizzato un LORO progetto, con un inizio e una fine. Ma credo che non sono "molto capaci" e non avranno il tempo. Dopo 11 mesi, solo chiacchiere e "vendette" oltre a seminare "veleno" per la Città, che francamente non lo meritava. Eravamo "INVIDIATI" per l'inventiva e la capacità. Oggi siamo ritornati ''ANONIMI''.
Cordialmente Mimmo Volpe

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