martedì 30 marzo 2010

Analisi del voto a Bellizzi: rammarico per De Luca ma dati soddisfacenti per il PD

Nonostante il rammarico per la sconfitta di Vincenzo DE LUCA, non ci si può esimere dall'evidenziare i dati incoraggianti riscontrati dallo scrutinio delle sezioni di Bellizzi. Per la prima volta il Partito Democratico di Bellizzi eguaglia sostanzialmente i voti del Pdl raggiungendo oltre il 29% di consensi. Non solo: due tra i più votati a Bellizzi fra i candidati PD (Anna Petrone e Antonio Valiante) sono stati anche eletti consiglieri regionali. Un buon riscontro di preferenze è stato ottenuto anche da Ugo Carpinelli (non eletto per una manciata di voti) e Franco Picarone. I 1744 voti al PD di Bellizzi assumono una rilevanza storica per più motivi. Innanzitutto come dato assoluto, visto che a Bellizzi un elettore su tre ha scelto il Partito Democratico o votando la lista dei candidati nella sua interezza oppure esprimendo la preferenza specifica per alcuni di essi. L’esito è ancor più lusinghiero se solo si pensa che deve essere calato in un territorio radicalmente di destra e governato pro tempore da un’amministrazione comunale di destra, spalleggiata da un’amministrazione provinciale anch’essa di destra. Infine, è bene sottolineare che a Bellizzi la coalizione di De Luca ha surclassato quella avversaria superandola di ben 18 punti percentuali: solo in rare occasioni in passato (peraltro tutte legate alla candidatura diretta di un forte rappresentante del territorio), il centro sinistra di Bellizzi aveva avuto la meglio sul centro destra. Ovviamente la delusione è palpabile visto che De Luca aveva saputo risvegliare buona parte di quell’entusiasmo ormai da troppo tempo rimasto sopito a vantaggio della controparte. Ma tant’è! Complimenti vivissimi a tutti gli eletti ed in particolar modo a quelli del PD (Donato PICA, Anna PETRONE e Antonio VALIANTE): dimostriamo la qualità delle nostre proposte politiche con una fiera e responsabile attività di opposizione! Attendiamo impazienti di conoscere qualche linea programmatica del neo presidente Stefano CALDORO visto che in campagna elettorale ha avuto la rara capacità di non pronunciare neanche una parola al riguardo… ma “una speranza c’è!”.
Cristian TELESE - Segretario cittadino PD

Share/Bookmark