mercoledì 17 marzo 2010

Legambiente a Bellizzi con l'iniziativa "Operazione Scuole Pulite"

Puntuale come ogni anno il 18 marzo torna Nontiscordardimé - Operazione scuole pulite, la giornata di volontariato organizzata da Legambiente che punta a rendere più vivibili gli edifici scolastici. Bambini, ragazzi, giovani, insegnanti e genitori dedicheranno una parte del loro tempo a compiere piccoli interventi mirati a migliorare le condizioni dell’edificio scolastico, del suo cortile o dell’area immediatamente antistante la scuola. Piccoli lavori di manutenzione: dalla pulizia di spazi alla piantumazione di alberi, dalla verniciatura di aule alla costruzione di aiuole. L’edizione 2010 di Nontiscordardimé avrà come tema centrale la Scuola come luogo di cittadinanza. In seno a questa giornata anche il circolo territoriale di Legambiente “Vento in Faccia Bellizzi-Battipaglia coordinerà all'interno dell'edificio delle scuole Primarie “G. Rodari” una giornata dedicata alla riqualificazione di alcune zone dell'istituto e del cortile antistante. Il programma della giornata prevede la piantumazione di piante e un ispezione dell'edifico incline ad una sana educazione ambientale (risparmio energetico, risparmio idrico, mobilità sostenibile). “Vogliamo trasmettere ai bambini il sentimento di appartenenza al proprio luogo di vita e di crescita incominciando proprio dalla scuola, occuparsi della qualità della vita dell'infanzia e dell'adolescenza è una scelta culturale che fanno solo alcune amministrazioni, in mancanza di un disegno di politiche che indichi una via nazionale ed un investimento finanziario, come fu per la legge 285. Spesso il problema per le giovani generazioni è quello dell'essere escluse dalle politiche di sistema e dai meccanismi decisionali: un problema di miopia rispetto al futuro della cultura politica del nostro Paese su cui negli ultimi tempi spesso si dibatte. Se ne discute molto parlando di scuola e del suo amaro destino di tagli, se ne parla di meno in relazione alla qualità dei contesti extrascolastici che offriamo ai più piccoli per crescere. Eppure, se si guarda in maniera attenta e non strumentale alle diverse indagini sulle performance di apprendimento dei nostri studenti, ci accorgiamo che il contesto territoriale e familiare incide per un 50% nella preparazione dei ragazzi: territori più attrezzati a contesti culturali e di partecipazione avanzati, generano, quindi, cittadini più colti - spiega Gianni Pisano vicepresidente del circolo Vento in Faccia - se inseriamo il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza nella complessità delle relazioni, a cui si lega all'interno del funzionamento del contesto urbano, ci accorgiamo che, una città ambientamente sostenibile, fa stare meglio i cittadini grandi o piccoli che siano. Quindi dopo la giornata lanceremo il progetto Ecosistema Bambino 2010, che diventerà un laboratorio permanente per i bambini che attraverso la letteratura (racconti) diventeranno un indicatore importante per il processo decisionale sulle politiche rivolte a loro”.

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