martedì 9 marzo 2010

Sentenza Tar - Volpe: "Stiano calmi e non raccontino bugie alla città"

"Stiano calmi e non raccontino bugie alla città". Così Domenico Volpe, ex vicesindaco di Bellizzi e capogruppo della minoranza di Città Possibile interviene sugli sviluppi della vicenda relativa alla sentenza che la scorsa settimana il Tar di Napoli, sezione di Salerno, ha emesso sul ricorso presentato proprio dall'opposizione. "Credo che la conferenza stampa di sabato scorso sia l'ennesima farsa, gli uomini di "Insieme" continuano a millantare bugie cercando di imbonire l'opinione pubblica. Ritengo inaccettabile - dichiara Volpe - che si offenda il collegio giudicante: una classica consuetudine del centrodestra. Per la magistratura si deve avere sempre rispetto, non a singhiozzi. La verità è che sono state acclarate delle irregolarità che hanno alterato la chiarezza, la certezza e la trasparenza delle elezioni. Riguardo il decreto sospensivo si è trattato di un atto dovuto proposto d'ufficio al quale non abbiamo fatto nemmeno opposizione. Come tutti gli atti di una certa rilevanza anche per il commissariamento occorre tempo. Per nominare il commissario prefettizio occorre tempo e per ovviare ad un periodo di "buco" di potere è stata accordata la possibilità all'attuale amministrazione di compiere l'ordinario. Ripeto perciò che nell'attesa fiduciosa della sentenza del Consiglio di Stato, che siamo sicuri rileverà gli stessi vizi già individuati dal tribunale amministrativo regionale, siamo tranquilli ed eravamo perfettamente a conoscenza del fatto che sarebbe stata accordata la "sospensiva": si tratta di un atto cautelativo dovuto finalizzanto ad evitare vuoti di "potere". Volpe poi interviene sulla diffida a parlare di brogli giunta proprio dal sindaco Pino Salvioli nella conferenza stampa di sabato scorso lanciando accuse agli uomini dell'attuale maggioranza cittadina: "Brogli? Non ne abbiamo mai parlato, invito Salvioli a non fare la vittima e la sua maggioranza a parlare con un linguaggio appropriato. Questo è un ulteriore schiaffo alla verità, ma la città è saggia. Usino cautela e siano responsabili in ciò che faranno e diranno, magari studino meglio perchè l'opinione pubblica non è sprovveduta: il bilancio non è un atto perentorio entro il 30 marzo, il termine ultimo per il documento economico e finanziario è il 30 aprile. Si stanno assumendo una grossa responsabilità di fronte all'opinione pubblica. E poi mi sa che è un bilancio strano quello che si apprestano a varare. Davvero credono che bisogna salvare dal fallimento una società pubblica come Cooperazione e Sviluppo che, d'altro canto, è già tutelata da un'apposita normativa vigente di favore. E poi l'amministrazione vorrebbe varare un nuovo corso di austerity proprio nella gestione dlela società in house del Comune. E cominciano bene portando il Consiglio d'Amministrazione da tre a cinque membri. Basta con le bugie: abbiamo lasciato un Comune virtuoso, con un bilancio sano e solido. Ora stiano attenti a ciò che faranno, si ricordino che si assumono una grande responsabilità negli atti che da questo momento porranno in essere, e studino meglio la realtà amministiva di Bellizzi."

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