martedì 27 maggio 2014

Bellizzi sceglie Mimmo Volpe

Schiacciante e mai in dubbio: questo il responso delle urne che sancisce il ritorno di Mimmo Volpe. Una vittoria netta quella del leader di “Città Possibile”, che stravince conquistando il 52.08% dei voti (4598 preferenze). Distante quasi 9 punti percentuali Pino Salvioli, avversario principale di Volpe, fermatosi al 43.41% (3833 voti) con la lista civica “Insieme per la Bellizzi che vogliamo”. Risultato deludente invece per la lista del Movimento 5 Stelle, guidata da Antonio Granato, ferma al 4.49% e rimasta fuori dai giochi con nessun componente entrato a far parte della giunta comunale.

Dalla partenza lanciata alla festa finale – Sin dalle prime battute, dalle prime schede spogliate, è stato chiaro il trend favorevole a Volpe. Per l’ormai nuovo sindaco di Bellizzi la partenza è stata subito incoraggiante, con le urne che sin da subito iniziavano a lanciare segnali favorevoli al capogruppo di “Città Possibile”. Persino nella sezione 10, quella di Bivio Pratole, che era costata cara a Volpe cinque anni prima, giungevano notizie incoraggianti che parlavano di un divario non marcato tra le due liste. Intanto, nelle altre nove sezioni la forbice continuava ad allargarsi e a prospettare una vittoria decisa per Volpe e la propria squadra. Un andamento confermatosi nell’arco dell’intera giornata fino alla serata quando, a spoglio ancora da ultimare, il risultato era ormai chiaro a tutti. Un distacco di circa 700 voti con poco meno di duemila schede ancora da spogliare. Un margine rassicurante che dava inizio al tripudio di cori e colori, con Volpe portato in trionfo da migliaia di cittadini scesi in strada per festeggiare il successo.

Boom rosa – C’è una grande predominanza rosa nel successo di Volpe. La sorpresa più grande, infatti, è il risultato straordinario raggiunto dalle candidate della lista di “Città Possibile”. Tre delle cinque donne sono risultate le più votate di lista: prima assoluta Cristina Florio con 753 voti, a seguire Antonella Capaldo (747) e Fabiana Siani (680). Primo degli uomini lo storico Vitantonio Strifezza, eletto con ben 643 preferenze. Con lui anche gli altri volti storici di “Città Possibile”, a partire dall’ex sindaco Bruno Dell’Angelo che conquista 437 voti. Eletti anche Antonio Fereoli (385), Cosimo Di Muoio (349) e Pino Schiavo (304). Rimane invece fuori Stefano Ciccariello che, con 259 preferenze, è il primo degli esclusi. Davanti a lui entra Marinella Volturale, con appena un voto in più (260). Completano la lista degli eletti due volti nuovi di “Città Possibile”: Nicola Pellegrino (560) e Armando Napolitano (400), autori di un risultato eccellente. Oltre al già citato Ciccariello, restano fuori dagli undici eletti anche Adele Melagrano, Luca Foglia, Alfonso Melella e Rodolfo Fazio.


All’opposizione – Con nessun componente del M5S riuscito ad essere eletto, l’opposizione sarà interamente formata dai componenti di “Insieme per la Bellizzi che vogliamo”. Oltre al capogruppo Pino Salvioli, entrano in consiglio comunale anche Valter Esposito, Massimo Paolini, Angelo Maddalo e Teresina Granese, con quest’ultima che è risultata la prima eletta della lista.