Splendida prestazione delle atlete della
Nuova Polisportiva Bellizzi agli Internazionali di karate disputatisi a Ittiri in provincia di Sassari.
Ilenia Memoli ha sconfitto in finale la piemontese Noemi Rubino nella categoria fino a 62 chilogrammi nel combattimento individuale, confermandosi tra le atlete più forti nella classe fino a 16 anni. Ha conquistato invece due argenti in due competizioni che si sono disputate nello stesso giorno,
Sara Antonacchio, conquistando la medaglia d’argento sia tra gli juniores che per tra le seniores, nella specialità delle forme (kata). Entrambe le atlete della polisportiva Bellizzi sono allenate dal maestro Califano. Il VI Trofeo International Karate Sardegna ha visto anche la partecipazione di numerosi atleti stranieri. «Per questo – ha sostenuto la presidente della società Sonia Doto – il risultato riveste una particolare importanza, poiché le nostre atlete si sono cimentate con quelle più accreditate poiché selezionate a rappresentare la nazione alle prossime competizioni, contro le quali le nostre ragazze hanno dato filo da torcere e forse raccogliendo molto meno di quanto invece avrebbero meritato».
Splendida prestazione delle atlete della Nuova Polisportiva Bellizzi agli Internazionali di karate disputatisi a Ittiri in provincia di Sassari. Ilenia Memoli ha sconfitto in finale la piemontese Noemi Rubino nella categoria fino a 62 chilogrammi nel combattimento individuale, confermandosi tra le atlete più forti nella classe fino a 16 anni. Ha conquistato invece due argenti in due competizioni che si sono disputate nello stesso giorno, Sara Antonacchio, conquistando la medaglia d’argento sia tra gli juniores che per tra le seniores, nella specialità delle forme (kata). Entrambe le atlete della polisportiva Bellizzi sono allenate dal maestro Califano. Il VI Trofeo International Karate Sardegna ha visto anche la partecipazione di numerosi atleti stranieri. «Per questo – ha sostenuto la presidente della società Sonia Doto – il risultato riveste una particolare importanza, poiché le nostre atlete si sono cimentate con quelle più accreditate poiché selezionate a rappresentare la nazione alle prossime competizioni, contro le quali le nostre ragazze hanno dato filo da torcere e forse raccogliendo molto meno di quanto invece avrebbero meritato».