Grande successo per la prima Mostra Fotografica "Laceno 365" dell'Associazione Girogustandocampania di Bellizzi. Nella spettacolare cornice dell'ex convento di Santa Caterina, presso la nuova Aula Consiliare del Comune di Bagnoli Irpino, immersa nella tradizione popolare della sagra del tartufo e dei prodotti tipici del Laceno, sono oltre 2000 le persone che hanno apprezzato gli scatti messi in mostra da Venerdi a Domenica Sera. Un'affluenza che va oltre ogni aspettativa, un pubblico interessato e entusiasta dinanzi a 5 pannelli espositivi che rappresentavano al meglio la località turistica del Laceno, mettendo in risalto gli aspetti caratteristici in tutte le stagioni, gli aspetti storici, le luci , i colori e le specie vegetali e animali presenti nel comprensorio. "Tantissimi i visitatori dalla nostra Bellizzi, un segnale ottimo nei confronti del nostro lavoro e della nostra voglia di far conoscere le bellezze dell'Irpinia. Abbiamo affrontato tre giorni davvero pieni, dove l'affluenza è stata costante e addirittura ci giungono segnalazioni di gruppi che avrebbero voluto visitare la mostra anche dopo l'orario di chiusura di ieri sera. Grandissimo l'affetto dei Bagnolesi a cui va la nostra gratitudine per l'accoglienza e l'ospitalità, ed emozionante l'arrivo di emigranti ritornati alle loro terre d'origine. Tedeschi, Svizzeri, Venezuelani, Inglesi, Americani per quel che riguarda l'estero, toscani, pugliesi, calabresi, marchigiani, abruzzesi, piemontesi, lombardi per quel che riguarda il resto della nostra splendida penisola. Inoltre registriamo i numerosi commenti positivi agli scatti e le numerose visite ripetute a dimostrazione dell'affezzionamento che c'è stato verso la nostra esposizione." Cosi il Presidente Angelo Mattia Rocco descrive questi 3 giorni, promettendoci un prossimo lavoro su arti, mestieri e prodotti tipici che andrà a compensare il precedente discorso paesaggistico. L'appuntamento per ora è a Dicembre il 20 e 21 per la III Mostra Fotografica "Campania da Scoprire" presso Palazzo Genovese a Salerno.