Artigiano, incensurato, P. F. 53 anni, residente a Bellizzi (Salerno), l'uomo arrestato questa mattina in flagranza di reato dai carabinieri con le accuse di atti persecutori aggravati, molestie ed ingiurie. Da tre mesi l'uomo aveva preso di mira una sua concittadina trentasettenne che al telefono era costretta ad ascoltare frasi offensive a chiaro sfondo sessuale. Ogni mattina alle sei il fabbro (ora agli arresti domiciliari) si recava in una cabina telefonica pubblica del centro di Bellizzi per infierire verbalmente sulla sua vittima. La donna aveva denunciato il fatto ai carabinieri che hanno iniziato a monitorare tutte le cabine pubbliche del paesino salernitano riuscendo ad individuare e a bloccare il molestatore mentre per l'ennesima volta stava telefonando alla sua vittima. Incubo finito per la giovane donna che, per la lunga serie di molestie subite, era caduta in uno stato di grave ansia.
(Fonte: La Repubblica - 24ore)