domenica 1 novembre 2009

La "Nota Domenicale": Bellizzi ieri... ed oggi??

Bellizzi ieri, ed oggi? Amministratori senza infamia e senza lodi.
Proviamo a sviluppare un semplice ragionamento sullo stato di salute della nostra "splendida" Comunità e delle sue potenzialità che stanno scemando per mancanza di idee e di autorevolezza. Apprendo con piacere, che l'appuntamento della "Nota Domenicale", i suggerimenti e le riflessioni vengono raccolte anche per correggere procedure amministrative e strafalcioni quotidiani. Oltre a dare spunto agli "anonimi" di mettersi in evidenza per dire ci sono anch'io. Il redattore di "Bellizzi Notizie" è talmente entusiasta del risultato raggiunto, che ha deciso di aprire un nuovo blog. Veniamo a noi.
Bellizzi (1990) giovane Comune, in questi anni si è lavorato per avere un suo spazio di autonomia riconoscibile e una sua vocazione economica e sociale, (capisco che sono ragionamenti "incomprensibili" per qualcuno che tenta di "amministrare" giocando oggi al Comune). Per chi è più grandicello, ed è cresciuto in questa realtà, sa perfettamente come eravamo e quale considerazione si aveva di noi. Il lavoro è stato faticoso e intenso. Eravamo fermi al 1978, data del primo ed unico strumento urbanistico. Aver realizzato per "destinazione d'uso" (P.R.G. e P.I.P.) un solo distretto industriale, ha dato un primo indirizzo alla piccola e media impresa dove allocare e proiettare interessi. Prima che ciò accadesse, si potevano realizzare laboratori-imprese in tre ambiti del paese. Se non fossimo stati preparati ed attenti, oggi avremmo consumato suoli e schiacciato e accerchiato Bellizzi, "ambito urbano", da '"capannoni" inutili per il solo gusto dell'investimento immobiliare. Altro aspetto, non secondario, era ritagliarsi uno spazio di "utilità strategica" sullo scenario provinciale e regionale, (Salerno aveva gia scelto la vocazione di Città Turistica Alberghiera e Commerciale). Infatti, il distretto industriale di Salerno, negli anni è diventato solo grossa distribuzione commerciale. L'intuito di essere considerati "Città Aeroportuale", era un'opportunità che non potevamo farci sfuggire. Significava avere e attingere risorse Europee, Cipe e Regionali per le infrastrutture, per la viabilità e per l'agio futuro per la tassa "passeggeri". Era ed è, per sedersi ai tavoli degli "accordi di programma" interministeriali, Regionali e Provinciali, per il riparto dei fondi Europei 2007/2013. (Solo per mera informazione ai tanti "soloni Bellizzesi", su incarico della Giunta Regionale ho il piacere di sedere nel nucleo di valutazione dei progetti Pubblici della Campania).
Questo risultato della Bellizzi che non c'era, è stato portato a casa per la nostra Comunità. E' inutile ricordare l'approvazione dell'Aerostazione, di Viale dell'Olmo, dell'accesso e dei sovrappassi ferroviari tutti realizzati. Molto lavoro è ancora tutto da iniziare.
- Chi oggi si vanta di sedere su quella sedia dell'Aeroporto con solo il 2% delle azioni, non sa per quali meriti!
- Chi oggi vanta di indicare nuovi rappresentanti nella Società "Sele Picentino", non sa che la sua Comunità, per la determinazione dei suoi dirigenti, n’è sono stati i fondatori.
- Chi oggi invece è fuori dall’accordo di reciprocità dei Comuni del Sele, sta arrecando un danno enorme agli interessi della economia locale, distruggendo di colpo tutto quello che noi avevamo costruito.
E' motivo di orgoglio per me essere stato continuamente attaccato, come se l'Aeroporto fosse (solo) della Comunità di Bellizzi, e che averlo aperto e mai chiuso, fosse solo "merito e demerito" del sottoscritto. Ora sappiatelo difendere! ...(ci spero poco, andiamo a ruota dei capricci del Sindaco di Pontecagnano e…). Io, il 30 Ottobre, ho rimesso il mio mandato, congiuntamente con Augusto Strianese, dopo aver avuto le garanzie della ricapitalizzazione del capitale sociale, che l’Aeroporto non chiudesse e che i lavoratori non sarebbero stati licenziati, e che era stato ratificato l'accordo in Assemblea con la compagnia aerea AirDolomiti. Il 2 Novembre riprenderanno i voli per Milano. Sono state azzerate tutte le nomine della S.p.A, fuori Sica, Paravia, Buonavitacola e Salvioli. La nostra scelta di individuare intorno alle aree dell'Aeroporto (nel P.R.G.) le destinazioni per un Polo Alberghiero, per i servizi e per il tempo libero sono strettamente legate al futuro dell’Aeroporto stesso. Vanno solo sviluppati gli "interessi" sani. Di questi elementi si è persa completamente traccia, non si sa con chi discutere. Ci sono decine di opere pubbliche ferme ed incomplete. Il programma delle opere di riqualificazione urbana dei quartieri, completamente finanziate, è scomparso letteralmente.
Io sono convinto che ancora non si rendono conto di che cosa significa "governare bene" una Comunità dinamica come Bellizzi, soprattutto dopo aver vinto con una manciata di voti, alterando le elezioni (e spero che il 5 Novembre si faccia definitivamente chiarezza), e aver promesso mare e monti ingannando centinaia di persone con facili promesse irrealizzabili. Mai una riflessione ponderata fino ad oggi. Eppure lavorano sul lavorato, non dovevano fare niente, un percorso ordinato lasciato in eredità.
Hanno completamente perso di vista che a Bellizzi "centro", Città Possibile è Maggioranza sulle 9 sezioni, con 60 voti in più, vale a dire il 51%, è questi continuano con arroganza a predicare l'inganno e la bugia anche di fronte all'evidenza.
Io credo che ne vedremo delle belle nei prossimi giorni. Nel bene… e nel male. La Gente aspetta pazientemente.
Mimmo Volpe - Capogruppo di Città Possibile