Troppi incarichi esterni: comunali verso lo sciopero. Un'affollata assemblea dei lavoratori del Comune di Bellizzi, tenutosi venerdi scorso, ha dato madato alle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil Flp di dichiarare lo stato di agitazione e di portare all'attenzione di sua eccellenza il Prefetto di Salerno la loro situazione. "L'Amministrazione Salvioli, - si legge in una nota del Sindacato - appena insediata, non ha fatto altro che produrre atti lesivi della dignità delle professionalità interne all'Ente e disconoscere diritti acquisiti. Gli incarichi affidati all'esterno, ai sensi dell'articolo 110, del testo unico n° 267/2000, - a nostro giudizio - relativi ad alte professionalità per l'Area gestione Risorse Territoriali - Programma opere pubbliche. E per l'Area Attività Produttive e Sviluppo Economico, per una spesa superiore a 110.000,00 euro all'anno, sono un vero e proprio spreco. Questi soldi potevano benissimo risparmiati in quanto nell'Ente esistono figure professionali analoghe (laureati in ingegneria ed economia e commercio), che ben avrebbero potuto svolgere i compiti relativi agli incarichi. Per non parlare, poi, delle consulenze in corso presso l'Area Tecnica e degli incarichi, non più rinnovati, relativi alla segreteria del Sindaco (portavoce e segreteria). Nel mettere mano all'organizzazione del lavoro, la Giunta Salvioli ha deciso, con una delibera dello scorso settembre, di prevedere 5 nuove strutture organizzative, portandole a 9. Cinque dirigenti in più che determina un ulteriore spreco di risorse comunali. Gli incarichi e le consulenze, unitamente ai compensi erogati al segretario comunale e alle procedure concorsuali in atto, saranno portati all'attenzione della Procura generale della Corte dei Conti. In questo quadro - prosegue la nota del sindacato - brilla l'ultimo atto prodotto dal sindaco Salvioli e dalla sua giunta. Dopo aver decurtato il fondo del salario accessorio 2009, ha deciso di procedere al suo utilizzo anche in mancanza di accordo con le organizzazioni sindacali. Ciò ha prodotto un'immediata reazione dei lavoratori. Infatti, Cgil, Cisl e Uil hanno dato incarico ai propri uffici legali di inoltrare al giudice del lavoro una denuncia nei confronti dell'Amministrazione di Bellizzi, ai sensi dell'articolo 28 dello Statuto dei lavoratori, per comportamento antisindacale, per aver deliberato di applicare, in mancanza di accordo sindacale, l'art. 54, comma 3 ter del decreto legislativo n° 150/2009, e di conseguenza "di provvedere, in via provvisoria, sulle materie del mancato accordo. La strada - si chiude la nota di Cgil, Cisl e Uil - scelta dell'Amministrazione non solo sarà sanzionata dal Giudice del lavoro, essendo diverse le pronuncie favorevoli al Sindacato, ma avrà certamente riflessi sulle future relazioni sindacali". molto probabilmente i lavoratori del Comune di Bellizzi, se non si dovesse raggiungere un accordo, effettueranno una prima giornata di sciopero agli inizi del prossimo mese di giugno.
(Fonte: Il Nuovo Salernitano)