martedì 11 maggio 2010

La Bandiera Blu 2010 è stata assegnata a 11 comuni del Salernitano

Una buona notizia a ridosso della stagione estiva che pure stenta a decollare definitivamente per colpa del tempo che continua a fare le bizze. La costiera amalfitana ma a stragrande maggioranza la costa cilentana si confermano zone dove il mare è pulito e balneazione è anche di qualità per servizi ed organizzazione. A dirlo è la fondazione per l'educazione ambientale che assegna le famose bandiere blù. Ed in Campania le località principali delle coste salernitane l'hanno fatta da padrone. Delle 12 bandiere blù assegnate alla nostra regione solo una è andata alla provincia di Napoli e ben 11 sono andate alla lunga costa salernitana. Il risultato è importante, la Campania conferma il dato dell'anno scorso e questa è una buona notizia: significa che almeno la situazione non è peggiorata. A Massa Lubrense, in costiera sorrentina, Salerno risponde con Positano, in costiera amalfitana. Ma la partita è vinta soprattutto in costa cilentana e verso il golfo di Policastro. La bandierà blù è andata a Castellabate, ad Agropoli, a Montecorice-Agnone ed a Capitello, a Pollica-Acciaroli Pioppi, a Casal Velino, ad Ascea, a Pisciotta, a Centola-Palinuro, a Vibonati-Villammare ed a Sapri. L'ambito riconoscimento concesso dalla FEE, la fondazione per l'educazione ambientale, non vuol dire solo mare pulito ma anche organizzazione in grado di erogare servizi eco come la raccolta differenziata, le piste ciclabili, l'accessibilita' per tutti. Indubbiamente questo dimostra una crescente attenzione da parte delle amministrazioni locali per la sempre forte domanda di turismo ambientale.

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