Solo tra quattro giorni il Consiglio di Stato pronuncerà la sua sentenza, sulla presunta illegittimità delle operazioni di spoglio dello scorso giugno 2009: eppure a Bellizzi sembra di essere già in piena campagna elettorale. Infatti, ieri in piazza Giovanni XXIII, si è svolto il comizio del gruppo consiliare di “Città Possibile”. Il tema principale affrontato ieri dal leader di “Città Possibile”, sono stati gli espropri di via Caserta dove sono stati realizzati 104 alloggi di edilizia residenziale pubblica. "Sono di una gravità assoluta le sciocchezze e gli “allarmismi” lanciati in questi giorni da questi pseudo amministratori di Bellizzi, - ha affermato Domenico Volpe - sulla vicenda degli espropri, dopo la sentenza del Tar di Salerno. Li sfidiamo a denunciarci se diciamo inesattezze. L'area interessata non è dove sono stati realizzati gli appartamenti dei cittadini, trattasi di area per gli standard, destinata a verde pubblico, campo di calcetto, piazzetta, centro sociale e la stessa strada - Via Galileo e un tratto di Via Caserta, opere in capo alla Iacp Futura. Il resto è area agricola inedificabile di rispetto autostradale e che non ha inciso ai fini della volumetria dell'intervento. Fu inserita per chiudere un accordo complessivo a un prezzo unitario che Pappalardo accettò per la cessione bonaria di tutta l'area. E' scritto chiaramente nei verbali e nella convenzione pubblica e nelle Delibere amministrative". Poi Volpe conclude: "avevamo dato un tempo, all'inizio dell'insediamento di questi politicanti, quel tempo per noi è scaduto, ora si passa alla fase della denuncia su tutte le omissioni e gli abusi e i conflitti di interessi che molti hanno e che hanno generato in questi mesi".Dario Luca Mattia
