Grande successo anche quest’anno per kermesse “La passione va in Lambretta”. Come di consueto è stata una due giorni ricca di storia e allegria; la sfilata di moto d’epoca ha visto coinvolte le strade di San Marzano s/S e Pagani. Tutto pronto quindi Sabato 8 maggio per dare vita alla IV edizione del motoraduno regionale patrocinato come di consueto dal Lambretta club campania e quest’anno anche dal comune di San Marzano, nel pomeriggio di sabato i primi lambrettisti hanno sistemato in bella mostra, in piazza Amendola, i loro gioielli “le lambrette”, ad animare la serata di festa, animazione per bambini e degustazioni di prodotti locali, in questa serata oltre alla passione per i motori si sono tenuti anche momenti di aggregazione e solidarietà, infatti a fare sorpresa gradita sono stati i bambini dei centri riabilitativi di Boscoreale, che accompagnati dall’autista e dalla tutrice, hanno trascorso qualche ora di divertimento e svago insieme ai bambini del posto, l’ organizzazione inoltre ha offerto loro ed a tutti i bambini presenti panino e bibita, la serata si è conclusa con la giovanissima Band Cabasa Sound. All’indomani alle 8,30 si è dato inizio alle istruzioni, per partecipare alla sfilata. Il tranquillo silenzio di piazza Amendola in poche ore è stato interrotto dal rombo dei motori, le prime ad arrivare, come sempre, sono state le lambrette, seguite poi da vespe e da Moto Guzzi, in poche ore la pizza è diventata un angolo di storia; lucide, e coloratissime le moto brillavano al sole in un arcobaleno di colori, una folla di curiosi intorno ad esse; lo scenario era stupefacente, anni ed anni di storia tutti raccolti li a farsi ammirare, era bello vedere negli occhi dei bambini la curiosità, mentre era malinconica ma felice l’espressione di quelli un po’ più avanti con l’età, che su uno di quei veicoli, ripensava alla passata giovinezza ed ai ricordi di una vita. Tutto pronto quindi per la partenza, caschi sistemati sulla testa, motori accesi, e via per sfilare per le strade del centro cittadino di San Marzano e Pagani. A scortare la sfilata la protezione civile della città “Capo verde” e tra una stradina e l’altra, eccoci giunti a Pagani dove ad attenderci troviamo il Sindaco della città di Pagani Salvatore Bottone affiancato dal neo sindaco della città di San Marzano Cosimo Annunziata; ringraziamenti e riconoscimenti da parte del primo cittadino, che ha deciso di omaggiare il Lambretta Club Campania, con un dvd contenente la storia di Pagani e una coppa, e dopo aver brindato, tutti in sella si riparte, le antiche stradine del centro storico della città di Pagani facevano da suggestivo sfondo al passaggio di quel pezzo di storia si due ruote, nonni con i piccoli nipotini in braccio, che osservavano e raccontavano, come ciceroni, la storia di quel mezzo su due ruote, e dopo esserci lasciati alle spalle la città di Pagani, eccoci di ritorno alla città, che potremmo definire, madrina dell’ evento, San Marzano s/S, ad attenderci anche lì, riversi in strada gli abitanti della città, pronti ad attenderci come si fa con il giro d’Italia: giunti a Piazza Amendola, lunga sosta pranza al noto ristorante Malaga. Ma la festa non finisce ancora, alle 17,00 circa il comune di San Marzano aderisce alla giornata mondiale della bici, e via quindi in una passeggiata ecologia, più di 500 bici hanno affollato il centro città, al loro rientro in piazza ad attenderli grandi sorprese per i bambini con premi e gelato. Ma la kermesse la passione va in lambretta non si conclude ancora, alle 19,00 inizia la premiazione , premiati i club partecipanti e immancabile un riconoscimento a Vincenzo Vastola il giovane operatore della protezione civile scomparso prematuramente lo scorso inverno, a ricordarlo e stato il presidente di “Capo Verde” che ci ha descritto “un ragazzo forte e pieno di gioia di vivere, era la nostra mascot - ci ha detto – rimarrà per sempre nei nostri cuori”. “Un grazie a tutti coloro che hanno permesso tutto ciò –ha commentato il presidente Gianpiero Cola – un plauso particolare va a tutti coloro che hanno organizzato questo raduno” e quindi a fine serata che dire, un arrivederci al prossimo anno.
Carmen Cozzolino
Carmen Cozzolino