lunedì 24 maggio 2010

Il PD di domani

I tempi sembrano maturare velocemente negli utlimi mesi. Archiviata la sconfitta elettorale (l'ennesima) registrata dal PD e dal centro sinistra in generale nel nostro territorio è giunto ormai il tempo di cambiare passo. Al di là dei proclami di unità del partito e di vicinanza alle nuove generazioni proprio queste ultime aspettano, da troppo tempo, "i fatti"! Il PD salernitano dovrà vivere un periodo di profondo cambiamento se vorrà rappresentare ancora un valore aggiunto alle prossime campagne elettorali che sarà chiamato a sostenere (in primis le amministrative dell'anno prossimo a Salerno) e, soprattuto, se è ancora interessato a concretizzare quel dettame costituzionale troppe volte dimenticato: parlare alla gente. Un partito che non riesce a fornire risposte concrete ai problemi delle persone comuni è un partito che non ha più motivo di esistere. Da non seguire, quindi, tutti quei "filosofi" nostrani che ancora ragionano con i crismi di chi sta reggendo le sorti della Regione e della Provincia e dei Comuni. C'è un partito da ricostruire, ed in fretta: mai come in quest'occasione il tempo perduto potrà essere letale. L'augurio che mi faccio e che faccio a tutti coloro che la pensano come me è di assistere o meglio ancora di vivere un congresso provinciale "sano": corretto, ideologicamente elevato e funzionale all'elaborazione di una nuova e convincente proposta politica. La destra dispotica ed autoritaria che sta governando un pò dappertutto presto stancherà (e in alcuni luoghi ha già stancato). Non bisogna perdere altro tempo, perciò, nell'organizzarsi e nello stabilire gli obiettivi prioritari. L'auspicio finale è che in un futuro molto prossimo ci possa essere un reale investimento politico in una nuova classe dirigente, a Salerno, in Campania e in Italia.
Cristian Telese - Segretario PD Bellizzi

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