Aeroporto di Salerno: nuova doppia riunione. Due le sedute programmate per la nomina dei nuovi Cda che dovranno gestire il consorzio aeroporto e la società di gestione. Questa mattina la prima convocazione, dedicata al consorzio, (dove parteciperà anche Mimmo Volpe su delega della Regione Campania - A.A.S.T.) e a seguire, domani mattina, quella per Aeroporto di Salerno, la società di gestione dello scalo. Differenti le prospettive in cui si inquadrano i due rinnovi: da un lato, per il Consorzio, organismo proprietario dello scalo salernitano, il ragionamento verterà esclusivamente sul nome, nuovo o confermato, del rappresentante della Camera di Commercio chiamato a guidare l'ente consortile in qualità di socio di maggioranza. Diversamente, per quanto riguarda la società di gestione, si fa sempre più spazio l'idea di una figura manageriale "extra politica" da collocare al comando della Spa, molto probabilmente un tecnico ingegnere interno all'Enav. Ad eccezione di altri colpi di scena e sedute senza numero legale, dunque, la prossima settimana potrebbe essere quella decisiva, portando il Costa d'Amalfi entro il 2009, a completare la fase di startup. Un anno che per lo scalo salernitano è stato decisivo per il rilancio dei voli: il primo trimestre effettivo di attività, dopo il primo collegamento con Verona Villafranca di metà settembre targato Air Dolomiti, si chiude con un traffico totale di passeggeri, in entrata e in uscita, di 2500 unità. Spalmati sulle due rotte attive e sui 20 voli settimanali che lo scalo registra. Per il mese di dicembre le previsioni parlano di un incremento di traffico passeggeri vicino al 20 per cento, con un ritmo di prenotazioni on line che ben fa sperare per le imminenti festività. E che risponde alla notizia, circolata qualche giorno fa, che parlava di un cambio di operativo da parte di Air Dolomiti ed una riduzione dei voli da e per Salerno. A gennaio, infatti, saranno tre i collegamenti settimanali con Verona Villafranca, e cinque quelli con Malpensa, a fronte degli attuali cinque e sette. A motivare il cambio di piano, il programma di manutenzione degli Atr usati anche per Salerno . "Non si può parlare di riduzione dei voli - specifica il direttore del Costa d'Amalfi Giovanni Basso - perché in realtà c'è stata un'implementazione per il mese di dicembre, che, poi, a gennaio, tornerà ai livelli standard previsti dal contratto".
(Fonte: Il Denaro)