Due bronzi per la Polisportiva di Bellizzi. Sara Antonacchio bissa il terzo posto dello scorso anno. Nunziata Martina, a soli 13 anni, sbaraglia le avversarie.
Ad Ariccia, teatro quest'anno delle finali nazionali di karate dei Campionati Italiani a Squadre Giovanili organizzati dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate ed Arti Marziali, Sara Antonacchio e Nunziata Martina si sono guadagnate due terzi posti rispettivamente nelle specialità delle forme a squadre giovanili femminili, per ragazze tra i sedici e i diciotto anni e nel combattimento individuale. L'Antonacchio ha bissato il titolo che aveva vinto anche nei campionati dell'anno scorso, mentre la Martina, atleta giovanissima, ha solo 13 anni, ha sbaragliato tutte le avversarie della sua categoria (max 53 kg, classe esordiente). In tutti i combattimenti ha vinto con un punteggio di 3 a 0, perdendo per un soffio (2 a 1) l'accesso alla finale nazionale.
La squadra però non è riuscita a qualificarsi per le finali. Vista la parità di punti con l'altra squadra, fondamentale per la vittoria è stata la valutazione arbitrale, che guarda alla forma e non all'applicazione delle tecniche. "La prima parte della competizione era stata a chiaro appannaggio delle nostre ragazze, apparse più squadra, maggiormente sincronizzate e di una espressività senza eguali - sostiene l'esperto Pietro Antonacchio - nel mentre il kata fatto dalle ragazze di Riccione oltre ad avere imperfezioni tecniche aveva manifestato mancanza di sincronizzazione in punti salienti della performance".
(Fonte: Corriere del Mezzogiorno)
La squadra però non è riuscita a qualificarsi per le finali. Vista la parità di punti con l'altra squadra, fondamentale per la vittoria è stata la valutazione arbitrale, che guarda alla forma e non all'applicazione delle tecniche. "La prima parte della competizione era stata a chiaro appannaggio delle nostre ragazze, apparse più squadra, maggiormente sincronizzate e di una espressività senza eguali - sostiene l'esperto Pietro Antonacchio - nel mentre il kata fatto dalle ragazze di Riccione oltre ad avere imperfezioni tecniche aveva manifestato mancanza di sincronizzazione in punti salienti della performance".
(Fonte: Corriere del Mezzogiorno)