Sono stati centinaia i genitori che, negli ultimi due giorni, hanno assaltato la casa municipale per protestare contro una delibera del Comune secondo la quale, a partire da gennaio 2010, i pasti per gli alunni dei lessi cittadini non sarebbero stati più cucinati in loco, bensì, da ditte esterne. La delibera incriminata è la n°190 del 26 novembre scorso: si stabiliva che, dal primo gennaio al 31 dicembre 2010, il - "servizio predisposizione pasti nei tre plessi carenti di cuoca dipendente comunale (plesso scuola materna ed elementare "Paraggio" e le scuole materne "M. Bocchino" e "R. Gorga" e la fornitura derrate alimentari e materiale di pulizia per il servizio mensa, venga dato in gestione a ditta esterna, con gara ad evidenza pubblica". Secondo l'Amministrazione il senso della delibera sarebbe stato travisato dal gruppo di minoranza "Città Possibile" e girato ai cittadini attraverso blogger e facebook, (...) i precotti quindi non arriveranno nè ora nè mai. Mimmo Volpe contrattacca: "Così facendo, il servizio mensa sarà affidato a ditte esterne. Che sensa ha privatizzare la mensa? (...) Loro fanno le delibere e si smentiscono da soli, si mettessero d'accordo, governano loro non Città Possibile".
(Fonte: La Città di Salerno)