giovedì 17 dicembre 2009

L'Olimpica Judo conquista 15 medaglie ai nazionali Csen

Si è svolto in una numerosa cornice di pubblico l’edizione 2009 del Campionato Nazionale CSEN nel palazzetto dello sport di Monterotondo (RM). Ben 55 le società che hanno dato vita ad una giornata di gare che hanno interessato le fasce Esordienti A e B, Cadetti, Juniores, Seniores e Master. L’Olimpica era presente con 18 atleti che hanno raccolto 15 medaglie, che ha fruttato il quinto posto nella classifica generale. La cronaca della gara:
Esordienti A:
Coppola Francesco
Kg.55 – una stretta medaglia d’argento per questo ottimo atleta, saluta la classe con la mancata medaglia d'oro persa negli ultimi secondi della finale. Supera la semifinale con uno spettacolare ippon. In finale incrocia le prese con un ostico atleta di Cosenza. Fa sanzionare l’avversario e poi riesce a marcare uno yuko, successivamente nella bagarre finale si fa rimontare lo yuko di vantaggio e becca un ingiusto shidò. Sembrava che l’incontro scivolasse al golden score, invece l’avversario riesce a piazzare l’ippon vincente. Ci si aspetta buone cose da questo atleta nel prossimo anno, quando passerà nella classe esordienti B.
Leo Massimiliano Kg. 60 – prova la categoria superiore e il risultato non cambia. Tre incontri e altrettanti ippon capolavoro, stravince l’ultima gara in questa classe. Ora lo aspetta un anno ricco di insidie, speriamo bene.
Vitolo Simone Kg. 38 – medaglia di bronzo nell’ultima apparizione nella classe. Sconfitto nel primo incontro per uno yuko che non riesce a recuperare. Ai ripescaggi piazza due convincenti vittorie. Una per ippon per aver fatto sanzionare quattro volte l’avversario e l’altro per ippon con una bella tecnica.
Esordienti B:
Capraro Raffaele Kg. +81 - una incoraggiante medaglia di bronzo per questo ragazzo alla sua prima esperienza di gara. Pur sconfitto nei due incontri disputati, uno per ippon di immobilizzazione, dopo essere stato in vantaggio di yuko e l’altro sempre per ippon di immobilizzazione, dopo essere stato in vantaggio di yuko e aver fatto sanzionare l’avversario. Peccato meritava altro per l’impegno profuso.
Leo Francesco Kg. 60 – ritorna in gara dopo la poco felice apparizione ai campionati Italiani federali e non va oltre il quinto posto. Errori tattici lo penalizzano ancora una volta. Forse la lunga pausa natalizia li servirà per ripartire, visto le sue potenzialità. Supera il primo incontro per ippon, viene sconfitto nel secondo per ippon dopo essere andato in vantaggio di yuko. Ai ripescaggi supera il primo incontro per ippon e poi cede nella finale per il bronzo per ippon di immobilizzazione.
Gaglione Giorgio Kg. 50 – ottima la sua gara che riscatta la non fortunata gara del Campionato Italiano federale. Grinta, velocità e determinazione hanno caratterizzato i tre incontri disputati. Tre ippon che non hanno dato scampo agli avversari.
Cadetti:
De Vivo Oscar Kg. 55 – gara determinata già dalle operazioni di peso, senza problemi rispetto ad altre volte. Due ippon fulminei determinano la conquista della medaglia d’oro. Il talentuoso atleta dovrebbe avere continuità per ottenere grandi risultati, speriamo nel prossimo anno.
Raimondi Giovanni Kg. 66 – meritava più del quinto posto finale, errori tecnici e di concentrazione non gli hanno consentito di andare oltre, concedendo molto agli avversari. Sconfitto al primo incontro per ippon, dove ha fatto praticamente tutto lui, ai ripescaggi supera il primo incontro per waza-ari, yuko e conclude con un ippon di immobilizzazione. Nella finale per il bronzo becca un ippon evitabile.
Palumbo Alessandro Kg. 90 – ancora fuori peso si classifica terzo pur perdendo l’unico incontro disputato, due waza-ari hanno decretato la resa. Artefice di una grande dieta dove ha perso circa 20 chili adesso deve perdere ancora qualcosa per rientrare negli 81.
Costagliola Nicola Kg. 66 – medaglia di bronzo per il ritorno in gara dopo circa un anno e mezzo. Vittorioso nel primo incontro per ippon, dopo aver subito due yuko, cede nel secondo per ippon dopo essere stato in vantaggio di waza-ari. Nella finale per il bronzo supera l’avversario per un waza-ari ed ippon.
Di Serio Manuel Kg. 81 – ha avuto la possibilità di battere la medaglia di bronzo dei campionati Italiani federali, ma non ci ha creduto, facendosi sanzionare quattro volte e regalando la vittoria all’avversario per waza-ari ed ippon. Un vero peccato un atteggiamento tattico che ultimamente gli sta fruttando solo sanzioni. Ai ripescaggi mette al sicuro la medaglia di bronzo con un buon incontro marcando uno yuko, un waza-ari ed ippon, subendo uno shidò, l’ennesimo.
Juniores:
Di Serio Myriam Kg. 70 – gara positiva sotto il profilo del recupero per questa ragazza tornata su buoni livelli. Sconfitta nel primo incontro per ippon che è stato una vera beffa, in quanto l’avversaria è sembrata alla sua portata, riscatta l’opaca prestazione nel secondo incontro vincendo per yuko, shidò e ippon spettacolare di makikomi.
Musmeci Carmela Kg.63 – buttata nella mischia dopo solo due mesi e mezzo di pratica ha conquistato una convincente medaglia d’argento, sconfitta in finale per ippon beccato per inesperienza. Fiduciosi che possa fare bene nel prossimo futuro.
Gaglione Gabriella Kg. 57 – medaglia d’argento meritata, sconfitta in finale dopo aver subito tre shidò e l’avversaria aver marcato due yuko, un waza-ari e ippon subendo uno shidò.
Buonomo Rosario Kg. 81 – pur conquistando la medaglia di bronzo non riesce a trovare continuità in questo anno. Non male il suo potenziale, ma manca l’allenamento. Sconfitto nel primo incontro per ippon, dove non è riuscito a concretizzare i numerosi attacchi, riscatta la prestazione nella vincente finale per il bronzo per ippon.
Seniores:
Capuano Guido kg. 81 – buon quinto posto dopo tre incontri. Sconfitto nel primo incontro per waza-ari, yuko e ancora waza-ari, ai ripescaggi supera il primo incontro per ippon e cede nella finale per il bronzo per ippon.
Teoli Gilberto Kg. 100 – medaglia d’argento per il nostro massimo, supera il primo incontro e viene sconfitto in finale.
Cardillo Antonio Kg. 66 – il nostro master pur sconfitto nella finale, ha dimostrato di mettersi in gioco a 45 anni. A lui la stima di tutti noi e l’esempio per i giovani che hanno possibilità in questa disciplina di sfruttarle al meglio.
(Fonte: Olimpica Judo)