Tra improbabili candidature alla presidenza della società di gestione e tentativi di mediazione tra le parti si avvicina sempre di più la data del 7 settembre quando il consorzio aeroporto di Salerno terrà la sua prima assemblea dei soci dopo la pausa estiva. Un'assemblea molto particolare visto l'ordine del giorno: “linee programmatiche per lo sviluppo dello scalo aeroportuale e riassetto dell'organo amministrativo della partecipata Aeroporto di Salerno Spa”. Un ordine del giorno scaturito dall'intenzione della Camera di Commercio di Salerno, socio di riferimento dell'ente, di rivedere gli equilibri interni dopo il blitz di agosto che ha portato al defenestramento di Augusto Strianese della presidente della società di gestione dello scalo aeroportuale di Pontecagnano e all'elezione di Ernesto Sica al vertice senza tenere in alcun conto del ruolo avuto dalla Camera di Commercio e soprattutto del peso all'interno del consorzio. Effettuato il blitz agli inizi di agosto, i veri tentativi di mediazione si sono moltiplicati fino ad intensificarsi proprio in questi ultimi giorni che precedono l'assemblea dei soci del consorzio che dalle elezioni provinciali di giugno ha visto al suo interno cambiare gli equilibri. La Provincia di Salerno, una volta indiscutibile amico, si è messo di traverso sulla possibilità di Strianese di proseguire nella presidenza della società di gestione mentre il Comune di Salerno, una volta in netto contrasto con il presidente della Camera di Commercio, è diventato un prezioso alleato. L'ente di via Roma però ora intende far valere il proprio peso, soprattutto Strianese intende verificare se ha tra le sue mani il controllo totale della Camera di Commercio visti anche gli ultimi tentativi di mediazione portati a termine da esponenti dell'ente camerale, pare senza neanche legittimazione degli organi istituzionali. La querelle aeroporto di Salerno ha riportato d'attualità anche lo stucchevole duello personale ingaggiato dal senatore Nino Paravia nei confronti di Augusto Strianese, già sancito in occasione del rinnovo dei vertici della Camera di Commercio negli anni scorsi dopo la gestione Pastore e ripropostasi ora per la società di gestione. Chi rischia seriamente di restare bruciato da tutta questa vicenda è il sindaco di Pontecagnano ed assessore provinciale ai trasporti Ernesto Sica che, ottenuto l'ennesimo incarico, quello di presidente della società aeroporto di Salerno, lunedì potrebbe essere defenestrato. In queste ore si registrano una serie di fitti contatti tra Pontecagnano e Roma, in particolare tra Sica ed il ministro Carfagna al quale il sindaco picentino avrebbe chiesto un forte intervento per evitare una uscita di scena che si preannuncia ingloriosa.
(Fonte: TvOggi Salerno)