martedì 8 settembre 2009

La Bellizzi che (non) vogliamo...

Riceviamo e pubblichiamo
"La Bellizzi che (non) vogliamo..."
Bugie, minacce più o meno velate, volgarità...questa è la Bellizzi che ho ritrovato (ahimè) dopo venti giorni di meritato riposo trascorsi nella salubre aria di montagna.
I manifesti del gruppo che amministrerebbe da quasi tre mesi la nostra amata cittadina sono sempre dello stesso colore: verde Smart Shoes (ndr rivendita locale di scarpe). Ed anche il contenuto, alla luce di un'analisi neanche tanto approfondita, appare sempre lo stesso. C'è un elemento in più questa volta: la discrasia tra il tono (al solito offensivo e menzognero) di "rivalsa sociale" e il ruolo che dovrebbe ricoprire la compagine degli "insiemini". Non siete più all'opposizione, pensate a risolvere i problemi della gente se ne siete capaci!
Accendendo la televisione, però, mi sono accorto che la mistificazione mediatica (vedi il caso Boffo e i vili attacchi alla stampa perpetrati dal presidente del consiglio) è divenuta un ingrediente fondamentale della vita politica del nostro Paese...
Ma torniamo a noi.
Parlando con un pò di gente e constatando personalmente quanto riferitomi ho preso atto di una Bellizzi inspiegabilmente più sporca (non era difficile prevedere un'altra tornata di disinfezione, il nostro non era un programma definitivo ma variabile al variare dell'ondata di calore...), drammaticamente più disordinata e più vuota di persone e di entusiasmo.
In pochi giorni questi pseudo amministratori hanno dato il peggio di sé, con rappresaglie, intimidazioni (ribadisco) e la riproposizione di un modo di gestire la cosa pubblica (si chiama consociativismo speculativo) che noi avevamo seppellito da più di un decennio.
Complimenti! Continuate così, fate vedere a tutti i nostri concittadini che ciò che denunciavamo nei vostri confronti in campagna elettorale...era poco!!!!
Non sono entrato nel merito delle criticità testé esposte per una questione di decenza.
Non l'ho fatto per ora, si intende.
(Fonte: http://www.telecristian.blogspot.com)