Nell'ultimo Consiglio Comunale di Bellizzi, l'attuale maggioranza volutamente, ha deliberato una ''mancia'' di circa 450 mila euro alla R.F.I. (Rete Ferroviaria Italia) e ad una presunta richiesta di indennità di esproprio (non sappiamo di quale proprietario). Richiesta mai pervenuta, nè prima degli inizi dei lavori, e nè alla conclusione dell'opera.
Parliamo del Sovrappasso Ferroviario di Via Copernico: Accordo 1999 - Inizio lavori 2001 - Lavori conclusi con circa 2 anni di ritardo. Premesso, che si sono inventati questo pretesto, per diffamare e criticare chi ha permesso e realizzato l'opera (Città Possibile), stanno perpetrando un danno economico per la Cittadinanza di Bellizzi. La presunzione e l'arroganza di qualche Assessore, li porterà direttamente a rispondere personalmente ''all'autorità contabile''.
Hanno dimenticato un particolare, che in quel accordo ne abbiamo realizzati e inaugurati altri TRE sovrappassi, più un sottovia, facendo si che gli espropri venivano concessi ''gratuitamente''. L'area delle "Casermette", con impegno e fatica, non l'abbiamo liberata dalle baracche per ''regalarla'' a qualcuno.
Non hanno voluto nemmeno ascoltare un consiglio da chi ha gestito le procedure, li abbiamo solo invitati a GUARDARSI LE CARTE e a istituire un TAVOLO TECNICO.
Noi del gruppo di Città Possibile, per non votare contro l'atto proposto e per non essere complici passivi, abbiamo abbandonato la seduta. Speriamo che si ravvedano!
Mimmo Volpe - Capogruppo di Città Possibile
Parliamo del Sovrappasso Ferroviario di Via Copernico: Accordo 1999 - Inizio lavori 2001 - Lavori conclusi con circa 2 anni di ritardo. Premesso, che si sono inventati questo pretesto, per diffamare e criticare chi ha permesso e realizzato l'opera (Città Possibile), stanno perpetrando un danno economico per la Cittadinanza di Bellizzi. La presunzione e l'arroganza di qualche Assessore, li porterà direttamente a rispondere personalmente ''all'autorità contabile''.
Hanno dimenticato un particolare, che in quel accordo ne abbiamo realizzati e inaugurati altri TRE sovrappassi, più un sottovia, facendo si che gli espropri venivano concessi ''gratuitamente''. L'area delle "Casermette", con impegno e fatica, non l'abbiamo liberata dalle baracche per ''regalarla'' a qualcuno.
Non hanno voluto nemmeno ascoltare un consiglio da chi ha gestito le procedure, li abbiamo solo invitati a GUARDARSI LE CARTE e a istituire un TAVOLO TECNICO.
Noi del gruppo di Città Possibile, per non votare contro l'atto proposto e per non essere complici passivi, abbiamo abbandonato la seduta. Speriamo che si ravvedano!
Mimmo Volpe - Capogruppo di Città Possibile