Riceviamo e pubblichiamo il testo del volantino delle lavoratrici della società Cooperazione e Sviluppo, che da giorni occupano la Casa Comunale.
LAVORATRICI IN LOTTA PER IL LORO LAVORO
Perché da due giorni presidiamo il Comune?
- Da anni abbiamo lavorato nei servizi di assistenza alla persona – alle mense scolastiche e ai servizi vari, garantendo professionalità e qualità;
- Ognuna di noi proviene dalle società private che prima gestivano a contratto servizi vari con il Comune di Bellizzi;
- Abbiamo seguito il percorso ogni volta dei “passaggi di cantiere” subendo anche il sottosalario e rimanendo sempre precarie;
- Negli ultimi tre anni, siamo state inserite legittimamente nell’organico lavorativo di Cooperazione e Sviluppo srl (partecipata interamente dal Comune di Bellizzi) con la procedura dei “passaggi di cantiere”;
- Per il tipo di lavoro svolto, all’interno della società, venivamo licenziate e riassunte a tempo determinato;
Quest’anno la società, pur avendo i contratti in itinere fino al 2011, su indirizzo della nuova Amministrazione, ha deciso di non rinnovarci il contratto richiamando un principio normativo del governo Berlusconi-Brunetta che può essere tranquillamente derogato, garantendo continuità occupazionale in quanto la norma era già in vigore l’anno scorso e non è obbligatoriamente applicabile alle società che rispondono a un regime privatistico.
CHIEDIAMO
un tavolo di trattativa al Sindaco, alle forze che siedono in Consiglio Comunale ed alle organizzazioni sindacali, dove si assuma una procedura legittima, concordata, che garantisca la nostra continuità occupazionale.
AD OGGI, QUESTO CI VIENE NEGATO!
Pertanto continueremo ad oltranza la nostra azione di lotta, perché dopo 11 anni di precariato venga rispettato la nostra dignità di lavoratrici senza speculazioni e strumentalizzazioni di sorta … non ci stiamo ad aprire una guerra tra poveri.
Chiediamo ai cittadini solidarietà e sostegno.
Le lavoratrici in lotta
Bellizzi lì, 12/09/2009