giovedì 29 ottobre 2009

Aeroporto: domani Strianese sfratta Paravia, Bonavitacola e Salvioli

Domani è il giorno della verità per lo scalo aeroportuale di Salerno. E per la riunione dell’assemblea consortile Strianese ha approntato la sua strategia d’attacco. «Ho chiesto che all’ordine del giorno dell’assemblea ci fosse la revoca del mandato ai rappresentanti dei Comuni e della Provincia». In pratica Strianese, dopo aver accettato di dimettersi dalla società per azioni, da presidente del consorzio (l’ente che controlla di fatto l’aeroporto, rappresenta i comuni e tiene i cordoni della borsa) qual è, manda lo sfratto a Paravia (rappresentante della Provincia), Bonavitacola (rappresentante del Comune capoluogo) e Salvioli (Bellizzi). «Sono andato via dalla spa (anche il presidente eletto in estate Ernesto Sica è dimissionario, ndr) e ora mi pare che sia il momento di azzerare ogni vertice. Sono rimasto a capo del consorzio per assicurare l’ordinarietà dell’attività e il regolare flusso di finanziamenti alla società di gestione, ma dalla Spa mi sono dimesso come mi era stato chiesto». Ma Strianese dice, nel corso di un faccia a faccia a Lira Tv con l’assessore al patrimonio della Provincia Adriano Bellacosa, che si attende ci possa ancora essere nelle prossime ore un incontro con De Luca e Cirielli. «Non credo che sia inutile vedersi con il sindaco e il presidente della Provincia, d’altra parte loro due l’hanno fatto prima della seconda riunione dell’assemblea consortile della scorsa estate». Strianese intende riannodare i fili di un rapporto che si erano spezzati nei giorni della crisi, quando Cirielli in particolare aveva lanciato Paravia contro il consorzio aeroporto con l’obbiettivo di mandare a casa Strianese. Operazione riuscita solo in parte, dato che Strianese era stato messo fuori dalla società per azioni con un blitz a cui aveva contribuito l’astensione di Bonavitacola. La provincia, attraverso l’assessore Bellacosa, tuttavia, rimodula il proprio atteggiamento rispetto allo scalo di Salerno, smentendo che abbia intenzione di uscire dal consorzio: «Cirielli chiede che si facciano risparmi e si arrivi rapidamente ad una gestione manageriale dell’aeroporto di Salerno, ma entro l’anno provvederà alle manovre contabili necessarie per ripianare il proprio debito nei confronti dell’aeroporto» L’aministrazione provinciale ha infatti circa 7000 mila euro di quote da pagare relative al 2009. Il presidente uscente della Provincia VIllani, aveva infatti deciso di non destinare fondi a quello specifico capitolo e non sono sati appostate dunque cifre nel bilancio 2009, Cirielli si dovrà rassegnare ad una manovra di Bilancio per far fronte all’impegno istituzionale. Intanto anche sulla possibilità che arrivino i napoletani della Gesac a Salerno Strianese chiarisce che non ci sono gli estremi perchè una società privata entri nella compagine societaria o addirittura nella gestione senza una gtara d’appalto. Anche l’ingresso della Regione Campania direttamente nel consorzio - secondo Strianse - non sarebbe possibile. Strianese invece ritiene che siano sempre disponibili i 49 milioni stanziati da Bassolino per l’allungamento della pista, tra dieci giorni ci sarà il nome del progettista che realizzerà l’allungamento dell nastro d’sfalto a 2002 metri e che consentirà anche agli Jumbo di atterrare a Pontecagnano (il tutto tra due anni almeno in attesa del progetto, dei fondi regionali e dell’esecuzione dei lavori).
(Fonte: Il Mattino)